Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] ufficiali. Una varietà di filosofia che si delineava in questo spazio aveva un carattere nettamente individualistico e risaliva a Schopenhauer, per il quale la filosofia non si realizzava nella storia e nei programmi di educazione del genere umano ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] "oggettivamente è l'opinione che gli altri hanno del nostro valore, soggettivamente è il nostro timore di tale opinione" (v. Schopenhauer, 1851; tr. it., p. 69).
Queste differenze dipendono non da ultimo dal fatto che la semantica dell'onore si è ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] misericordia, "l'amore che gode del bene altrui e si rattrista invece dell'altrui male", come scrive Spinoza nella sua Ethica. Anche Schopenhauer vede nell'invidia una passione umana inevitabile, il cui opposto è la compassione: è naturale, sostiene ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] religioni basate sulla negazione del mondo è proprio quello di superare la soggettività e l'individualità. Hegel e Schopenhauer segnano l'inizio di una filosofia della religione che vede nella negazione del mondo il contributo più rilevante delle ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] fasti, alcune voci critiche iniziavano a levarsi contro di essa. Una delle prime fu quella del filosofo tedesco Arthur Schopenhauer, il quale riteneva che nella storia non vi fosse alcun significato e che il cosiddetto progresso fosse l’affermazione ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] . Quarta edizione con nuovi studi sull'arte nei pazzi, sui grafomani criminali; sui profeti e sui rivoluzionari; su Schopenhauer, Passanante, Lazzaretti, Guiteau; sulla geografia delle belle arti; e sull'azione meteorica ed ereditaria, Torino 1882; L ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] . E poiché non si può prevedere una rivoluzione con la certezza di una prossima eclisse - era l'argomento di Schopenhauer - si negava loro ogni carattere di scienza. Quanto più le scienze naturali riuscivano ad anticipare un avvenire, tanto meno ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] il fuoco della ricerca prevalentemente sui protagonisti, siano essi Erasmo o Machiavelli, Kant o Hegel, Fichte o Schopenhauer, Kierkegaard o Nietzsche, Lenin o Gramsci. Ma quando si affronta il problema in generale del posto degl'intellettuali ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] Giorgio De Chirico, che aveva conosciuto negli anni del suo soggiorno a Monaco il pensiero di Friedrich Nietzsche e Arthur Schopenhauer, dipinge ne Le Muse inquietanti l'uomo nella sua qualità di 'cosa', oggetto tra gli oggetti; statua-manichino con ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...