Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] , brevi componimenti poetici, famosi per la melodicità del loro verso; l'Odissea dei nostri mari. Il poeta narratore è come uno sciamano che muove a ritmo i 'sonagli' sonori delle parole: e le storie che dobbiamo sapere ci restano impresse.
Rime di ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] si è spento in gola. Scrivo e tremo" (La scoperta di Eva, p. 12). Oppure: "I cocci si muovono, formicolano, sciamano. Insetti di porcellana bianca e di ceralacca. Scaglie e pupille in tutti gli angoli. Le poltrone vomitano batuffoli d'ovatta grigia ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sparpagliato nelle tante troppe Accademie. Dette e scritte a iosa, le «parole» non contano più, non impegnano più: sciamano leggere, svolazzano irrilevanti, turbinano a vuoto. Il gusto si scapriccia dopo la scomparsa di Sarpi. Imperversa la futilità ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ediz., ivi 1989; Scrittori ebrei americani, a cura di M. Materassi, Milano 1989; E. Zolla, I letterati e lo sciamano: l'indiano nella letteratura americana dalle origini al 1988, nuova ediz., Venezia 1989; M. Bradbury, R. Ruland, From puritanism ...
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sciamano
s. m. [dall’ingl. shaman, adattam. del tunguso samān che è prob. dal pali samana (sanscr. śramana) «prete buddista», attrav. il cinese sha men]. – 1. Individuo che, in seguito a un processo d’iniziazione che si avvia in genere nell’età...
sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che si allontanano dal proprio nido per fondare...