L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] nuove generazioni, le più influenzate dal simbolismo europeo; seti di verità e bisogni di certezze che, nel rifiuto dello scientismo, testimoniano il proprio anelito all’assoluto, là dove si placano (come in Giulio Salvadori) o non si placano (come ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] significato ha cercare di spiegare su basi scientifiche il senso della vita?
In questa materia occorre evitare eccessi di scientismo. Peccano in questa direzione gli scienziati, che vedono nella scienza la risposta a ogni problema, ma sono viziate ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] , di cui è relativamente poco importante stabilire non solo la paternità, ma la qualità artistica. In Italia, il passaggio dallo scientismo morelliano a un più articolato e penetrante storicismo è segnato da G. B. Cavalcaselle, che non soltanto fu ...
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Costruzione del corpo
Stefano Rodotà
Luogo di libertà o di coercizione?
La costruzione del corpo accompagna la storia dell’umanità, conosce finalità e modalità diverse. Si riflettono in essa volontà [...] , e il mantenimento del caso viene indicato come la via obbligata per non soccombere di fronte a uno scientismo che travolgerebbe la dignità umana e prospetterebbe una visione tutta strumentale della persona.
Alla realtà di interventi puntuali ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento del lavoro professionale nei processi [...] accezione non deterministica che si afferma nella seconda metà del XX secolo. Il fondamento culturale dei knowledge workers è lo scientismo moderno, con la sua convinzione che l'unica fonte valida di conoscenza sia appunto la scienza; unico sapere in ...
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L’immaginario tecnologico
Francesco Ghelli
Il gadget del 2000
Il 23 ottobre 2001, poco dopo il trauma delle Twin Towers che ha inaugurato il 21° sec., è stato presentato un prodotto tecnologico destinato [...] lenti della ricerca e non è impegnata a sedurre gli investitori), non così i trasumanisti o i devoti dello scientismo radicale raccolti attorno all’etichetta extropy (neologismo coniato in opposizione a entropia, quella tendenza universale verso il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] fornirà il guscio nel quale chiudere i problemi irrisolti di un approccio teorico improntato a un facile scientismo, mentre per Preti il marxismo sarà una posizione parzialmente integrabile nella sua concezione filosofica, con valore eminentemente ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] e il limitato grado di generalità induttiva hanno esposto le scienze sociali a ogni manicheismo filosofico: dallo scientismo positivistico all'idealismo antiscientifico. Le scienze sociali sono prima di tutto le scienze dell'agire umano, individuale ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] 'barbaro' delle traduzioni medievali, la centralità delle discipline morali e delle lettere contro la superiorità dello scientismo scolastico. Aveva rappresentato il nuovo tipo di intellettuale in grado di influire sull'attività di signori e ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] pp. 1-16).
Positivista come la maggior parte degli scienziati sociali del suo tempo, il D. evitò gli eccessi dello scientismo e dell'apriorismo metafisico allora in voga, rifacendosi all'insegnamento di Angelo Messedaglia, di cui tracciò un esemplare ...
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scientismo1
scientismo1 s. m. [dal fr. scientisme]. – Termine coniato in Francia nella seconda metà del sec. 19°, e diffuso poi altrove, di volta in volta con sign. positivo o negativo, per indicare la concezione e il particolare atteggiamento...
scientismo2
scientismo2 s. m. [dall’ingl. scientism]. – Complesso delle dottrine e delle pratiche proprie della Chiesa scientista (ingl. Christian Science 〈krìstiën sàiëns〉, propr. «Scienza cristiana»), movimento religioso fondato nel 1879...