LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] agenti della natura seguita da un saggio sulle principali funzioni degli esseri organizzati, ispirata dallo scientismo naturalista; e le Riflessioni sulle operazioni dell'umano intendimento, influenzate dall'empirismo lockiano, dal pensiero ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] E. Millosevich. Fin dagli anni giovanili abbracciò con entusiasmo il credo positivista, nei suoi due aspetti caratteristici di scientismo e di minuziosa osservazione empirica.
Diventato segretario capo del Comune di Chioggia il 22 luglio 1875, il D ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] quasi dimenticato (dopo gli attacchi sferratigli dagli idealisti, con in testa Gentile che lo aveva accusato di "scientismo", di "dommatismo" e di "materialismo", ma anche per la dissoluzione che aveva investito il "fronte" positivistico, perfino ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] è fuor di dubbio che in qualche misura egli abbia risentito dell'ambiente napoletano: basti pensare alla netta avversione allo scientismo positivista da lui ribadita più volte, sia in verso sia in prosa.
Nel 1864 dovette interrompere gli studi per il ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] , Bari 1927, p. 1911 n. 1), resta, infatti, singolare documento dell'incapacità a superare lo scientismo nella dialettica - e lo stesso filologismo nello scientismo -.
l C., invero, a un tempo tutto accetta e tutto rifiuta, dubita inizialmente della ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] della cultura decadente borghese fra Otto e Novecento; ma anche perché nel C. poeta certi tratti di uno scientismo delirante e impressionistico persistono all'interno di un tessuto linguistico che continuamente fuoriesce dai confini della tradizione ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] italiano (1891), lo fece divenire critico letterario della rivista, il C. affermava l'espansione in atto dello scientismo positivistico e del naturalismo, e la funzione filosofica e sociale del romanzo moderno. A questo quadro culturale appartiene ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] e programmatica.
Egli vi individuava nella tendenza a ridurre «l’enorme complessità dei problemi» tipica dello scientismo psichiatrico un ostacolo capitale per l’avanzamento delle conoscenze sulle malattie mentali: se nell’analisi dei processi ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] (p. 11) e si apre alla storicità concreta, di contro insomma alle assolutizzazioni disincarnate dell’idealismo e dello scientismo. Nella relazionalità del finito Paci innestò, oltre a una rilettura dello ‘schematismo trascendentale’ di Kant in quanto ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] e storia della cultura giuridica. In quest'opera il G. sviluppa la critica a ogni forma di oggettivismo, di scientismo e di razionalismo in economia, insistendo sulle connessioni tra moralità pubblica e ordine economico, ma ripropone soprattutto il ...
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scientismo1
scientismo1 s. m. [dal fr. scientisme]. – Termine coniato in Francia nella seconda metà del sec. 19°, e diffuso poi altrove, di volta in volta con sign. positivo o negativo, per indicare la concezione e il particolare atteggiamento...
scientismo2
scientismo2 s. m. [dall’ingl. scientism]. – Complesso delle dottrine e delle pratiche proprie della Chiesa scientista (ingl. Christian Science 〈krìstiën sàiëns〉, propr. «Scienza cristiana»), movimento religioso fondato nel 1879...