Giurista e patriota italiano (Belluno 1831 - Roma 1893). Giovanissimo, combatté contro gli Austriaci. Addottoratosi in giurisprudenza, si diede agli studî di diritto pubblico: insegnò a Parma, Bologna, [...] Firenze e Roma. Scrisse un trattato di Diritto amministrativo (2a ed. 1866) e Istituzioni di scienzapolitica (1871). ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] faticosamente e di recente, da un lato con la nascita della scienza moderna e lo sviluppo di nuove tecniche rivolte al dominio della natura, dall’altro con il nuovo assetto politico fondato sulle monarchie nazionali. Al pari che nel passato, anche in ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] in cui era caduta per la decadenza dell’oratoria politica, il prevalere dello scolasticismo e il manierismo dell’ Descartes. Si fa strada una nuova opposizione fra lettere e scienze, fra r. e logica contribuendo a rafforzare il restringimento già ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] statunitense come una lotta tra una forma di vita liberale e una totalitaria. Ciò fece sì che la scienzapolitica designasse poi come totalitari solo il regime nazionalsocialista di Hitler e quello comunista di Stalin, negando quindi il carattere ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] of liberty (1960).
La maggior parte degli studiosi e degli scienziati, dice Hayek, sa bene che noi non possiamo progettare liberali - che si è realizzata con la concessione dei diritti politici a tutti i cittadini e con l'immissione degli strati più ...
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KELSEN, Hans
Giurista, fondatore e capo della scuola di diritto puro (o giurisprudenza normativa). Nato a Praga l'11 ottobre 1881, compì gli studî a Vienna, Heidelberg e Berlino. Professore dal 1919 [...] droit.
La scienza giuridica è per il K. scienza del mondo sociale e perciò scienza di norme, scienza del dover essere dei principali scritti di K. in Nuovi studi di diritto, economia e politica, IV (1931) e V (1932).
Bibl.: W. Sander, Kelsens ...
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PATRIZI, Francesco
Felice Battaglia
Letterato e politico, nato a Siena il 20 febbraio 1413 (data comune; 1412, data senese), morto a Gaeta nel 1492. Educato nello studio della città natale, amico di [...] Machiavelli sono state condannate a un'ingiusta dimenticanza.
Bibl.: G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici italiani, Milano 1862, pp. 167-170; C. Cavalli, La scienzapolitica in Italia, in Memorie dell'I. R. Ist. veneto, I (1864), p. 76 segg ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] ., forse anzi la più diffusa e accreditata, per diretta influenza, si potrebbe affermare, della sociologia e della scienzapolitica, dove peraltro la parola ideologia ha una gamma di significati molteplici (Stoppino 1983²; Gallino 1978, 1993²). Nella ...
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RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] .
Del primo tipo di rappresentanza si potrebbe parlare in un trattato di scienza del diritto pubblico: qui invece conviene limitarsi al secondo tipo.
Se il concetto di rappresentanza politica, inerente al secondo tipo più tecnico e ristretto, è molto ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Fausto Nicolini
Nacque il 16 febbraio 1664 a Rogiano (Cosenza) da Gennaro e Anna Lombardi, e, compiuti gli studî primamente a Scalea, presso il suo "cartesianissimo" cugino Gregorio [...] da un Foscolo e da un Cuoco quanto si fosse scritto di meglio in fatto di poetica, di giurisprudenza e di scienzapolitica, finissero a poco a poco, e malgrado qualche inane tentativo di rivalutazione, col non essere lette più. Certo, nella Ragion ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...