GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 92, 103, 196, 372, 479, 506, 572, 582, 646, 667, 711, 728, 847, 856, 883 s., 912, 932, 935, 969; M. Caffiero, Scienza e politica a Roma in un carteggio di Celestino Galiani, in Arch. della Società romana di storia patria, CI (1978), pp. 318-320, 331 ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] più raffinati e perfetti, genera i successivi ‘terreni artificiali’ e così determina anche nuovi istituti politici e forme giuridiche. La tecnologia, come scienza della tecnica, spiega l’azione dell’uomo sulla Natura, i modi della vita materiale e ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] Decemv., ad an. 1411) e come persona di un certo rilievo politico. Ora, pur non concordando in pieno col Vermiglioli, il quale afferma che una sorta di antologia delle migliori formulazioni della scienza sull'argomento. I suoi trattati sono dunque ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] su quella della consuetudine (C. Pecchia, Storia civile e politica del Regno di Napoli, I, Napoli 1778, cap. 41 Frankfurt a.M. 1972, pp. 94, 151-169.
E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento (1985), ora in Id., Scritti, a ...
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Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...] secondo il quadro che li regola e il settore delle scienze che li approfondisce. Normalmente, in ogni affare giudiziario le di porre la questione costituzionale «non solo in rapporto alla politica e al diritto, ma in rapporto a tutti i settori della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] delle riforme riesce a ispirare trascende il piano concreto della lotta politica e il braccio di ferro tra un centro, che ha iniziato quello che l’unisce alla patria» (G. Filangieri, La scienza della legislazione, libro II, cap. III). La proprietà si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] di N. Matteucci, P. Pombeni, Bologna 1988.
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d'Italia, la facoltà di Scienzepolitiche dell’Università di Bologna ha organizzato nella sua sede, in data 11-12 marzo 2011, un convegno internazionale su La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] presenti in Assemblea ad assumere, in relazione agli obbiettivi politici che ci si proponeva di realizzare, un ruolo di guida di mettere a punto una strumentazione tecnica che soltanto la scienza giuridica era in grado di offrire. Per questo i ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] di mettere a fuoco la trama intricata di un disegno politico-legislativo che si svolse nel tempo e non riuscì a Horst, Federico II di Svevia, Milano 1981.
E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli tra Quattro e Cinquecento, in Scuole, diritto e ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] lo rendeva vero e proprio vicario del papa nei difficili rapporti giuridico-politici con il re d'Inghilterra. Il D. partì da Padova nel D., ma nello stesso tempo denuncia i limiti della sua scienza giuridica (che sono anche i limiti di quella del suo ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...