Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] in quello di Ipsicle. È importante segnalare questa stabilità politica perché essa è alla base della continuità delle pratiche contesto come quello del mondo arabo, nel quale la scienza era parte integrante della cultura; la versione araba di ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] le influenze su di essa furono meno forti.
La filosofia e la scienza greca nacquero quindi in un periodo agitato e particolarmente aperto ai contatti, terreno più vasto (che va dalla politica alle scienze naturali, passando dalla morale).
Così, ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] e del suo tempo. Non abbiamo notizie di un’attività politica di Archimede altrettanto intensa quanto quella di altre figure, come gruppo. Infine, se una tale separazione ha senso nelle scienze, Archimede abolì anche la separazione tra il serio e il ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] l'opera di riferimento per i secoli successivi nel campo delle scienze applicate.
Mentre è sicuro che l'astronomo Trasillo, amico di pubblici per informazione del grande pubblico e per propaganda politica, allo scopo d'illustrare l'estensione e il ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] vasto elenco delle cose più notevoli di cui Ippia diceva di avere scienza. L'elenco è incompleto, ma i dati comuni ai tre sull'attività degli specialisti, non meno di quanto sappiano fare questi ultimi (Politica, III, 11, 1281 b 38 - 1282 a 12). Da ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] sistemi viventi in sé, quanto delle rappresentazioni che la scienza dà dei sistemi viventi. Tra le tante conseguenze collegabili dei diversi settori della cultura (tecnologia, organizzazione politica e sociale, religione ecc.) abbia raggiunto una ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] tedesco o nel latino tardomedievale i significati di ‘scienza’, ‘tecnica’, ‘ragione’, ‘attività artistica’ si le due guerre mondiali, li adottarono come strumento di sopraffazione politica e di sterminio in nome di ideologie razziste e di ...
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Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...] Roma-Berlino
Denominazione attribuita da Mussolini alla politica d’intesa perseguita (1936-43) dall’Italia da svolgere e' e avvolgere e, cioè da sollevare il peso R.
Scienza delle costruzioni
A. di un arco è il luogo geometrico dei baricentri delle ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] che si svilupperà più tardi in un nuovo ramo della scienza matematica, la teoria dei numeri, connessa profondamente con tutti se ne faccia oggetto di studio nell’aritmetica.
Economia
A. politica Espressione coniata da W. Petty (1623-1687) e adottata ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] comunità religiosa con intenti di rigenerazione morale e politica. La dottrina che caratterizza, più comunemente, cioè tra le regole pratiche di calcolo sui numeri (interi) e la scienza dei numeri. P. quindi «elevò l'aritmetica al di sopra dei ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...