Giornalista e uomo politico (Savona 1838 - Roma 1893). Prof. di economia politica nell'univ. di Modena (1865), esponente del partito repubblicano contro Guerrazzi, fu sempre contrario alla politicizzazione [...] di diritto amministrativo a Macerata; ma fu nuovamente allontanato dalla cattedra, dopo un processo politico. Dal 1878 insegnò scienza della pubblica amministrazione nell'univ. di Napoli. Destituito clamorosamente dal ministro G. Baccelli (1883 ...
Leggi Tutto
Figlia (Bar-le-Duc 1565 - Firenze 1636) di Carlo III di Lorena e di Claudia di Francia. Sposò nel 1589 il granduca di Toscana Ferdinando I de' Medici, che voleva riavvicinarsi alla Francia; temperamento [...] si erano introdotti. Politicamente, però, l'opera di C. fu nefasta: già cattiva ispiratrice della politica del figlio Cosimo II indirizzò una famosa lettera (1615) che riguarda i rapporti tra la sacra scrittura e i problemi della nuova scienza. ...
Leggi Tutto
Giurista ceco (Bystřice na Úhlavě, Klatovy, 1834 - Dobřichovice, Praga, 1914), prof. nell'univ. di Praga (1862-1904). Partecipò attivamente alla vita politica. Si dedicò particolarmente alla scienza del [...] diritto comparato, cui diede contributi considerevoli. Tra le sue opere in lingua tedesca: Der Besitz nach österreichischem Rechte (1864); Die Schadenersatzpflicht nach österreichischem Rechte mit Bedachtnahme ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] iconografia dell'architettura e di giardini storici; sul rapporto tra politica, censura e cultura negli USA curò L'albero solitario ( grandi progettazioni, si dedicò a studi di storia della scienza (Le macchine cifrate di Giovanni Fontana, con G. ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese, nato a Hjoggböle (Västerbotten) il 23 settembre 1934. Ha raggiunto il successo con il romanzo Magnetisörens femte vinter (1964, Il quinto inverno del magnetizzatore), opera ambientata [...] nel Settecento, che tratta del grande enigma del mesmerismo fra scienza e superstizione, fra realtà e scetticismo, cui è seguito lo documentazione, il romanzo rifugge dalla facile polemica politica per sottolineare l'inevitabile parzialità e la ...
Leggi Tutto
Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] di guerra. Iniziò in quel frangente la sua partecipazione alla politica attiva. Si trattò però di una parentesi assai breve: repubblicano – tra le quali sono da segnalare anche Sulla Scienza Nuova di Vico (1839), Considerazioni sul principio della ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sperimentare quelle massime e quegli istituti che il F. aveva con tanta cura elaborato nella Scienza.
Il F. restò invece privo di questo riconoscimento e la tensione politica divenne così alta in quegli anni che a distanza di tempo F. S. Salfi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] nella sua patria era ancora scarsa contezza. L’interesse per la politica e l’economia finì per sembrargli la giusta via per un uso critico della ragione. Nel convincimento che la nuova scienza economica, al di là delle molte resistenze, non avrebbe ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] dalla sua energia, ma anche dal suo vivo senso della libertà della scienza, che in sostanza, tenendosi in difficile equilibrio fra il censore ecclesiastico e quello politico, egli seppe per lo più garantire agli studiosi che vi collaboravano e ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] sono valutabili a mo' di minima moralia frutto dell'esperienza del politico fattasi scienza, bisogna constatare che nel G. l'intreccio di storia e politica è una costante. Le Storie fiorentine trasudano avversione antisoderiniana e propensione ...
Leggi Tutto
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...