AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] dell'età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 83-88, 90 s.; A. Alberti, Politica e ragion di Stato nell'opera di S.A., in Atti d. R. Acc. d. Scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filol., LXVI (1930-31), pp. 598-626; F. Meinecke, L'idea ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] , nella collana di "Scrittori classici italiani di economia politica" diretta da Pietro Custodi (parte moderna, XXXIX, realtà del territorio in cui vive e al progresso delle scienze naturali applicate all'agricoltura. Sono del 1781 le Idee sulla ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] e l'idea connessa della supremazia dell'arte, anche sulla scienza, stornarono il C. dagli studi in medicina; egli partecipò non era estranea la suggestione delle aperture della politica, giolittiana. Così, in bilico tra cristianesimo contemplativo ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] dell'insurrezione, a elaborare un Discorso intorno al governo costituzionale, per istruzione di quelli che non sono versati nelle scienzepolitiche (Bologna 1831) dove il C. si mostra contrario al decreto di decadenza del dominio temporale del papa ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] sta andando in pezzi a causa dell’emergere della nuova scienza (Copernico, Bacone), del dibattito aperto dalla teologia protestante ( ’affermazione dell’autonomia dell’individuo e della politica (Machiavelli).
Shakespeare mostra tutto questo mediante ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] Lorenzo Mascheroni (1801) Monti ripropose in un’ottica politica rovesciata la visione della Bassvilliana, con un registro linguistico onorare i primi scopritori del vero in fatto di scienze, pubblicata postuma nel 1832). Nel 1813 Monti interviene in ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] piuttosto attivamente fin quando perdurò la battaglia filologico-politica, e vi stampò il meglio che in quegli in Gnomon, XXVI (1954), pp. 429-431. Saggi critici di G. Semerano,Scienza e dolore. Un grande filol. classico: E. B. (Firenze 1960), e nel ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] cui più tardi passò a Roma. La sua opera di scienziato e di docente è documentata, oltre che da due trattati Federzoni, consigliò la partenza da Roma e il conseguente abbandono della vita politica a G. Donati, direttore de Il Popolo - l'A. dirigeva ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] de’ parlari volgari lo sono più spesso analoghe (Princìpi di scienza nuova: 221)
In breve, l’antonomasia precisa nel corso dei riguarda i linguaggi settoriali dello sport e della politica. Negli anni Sessanta fu soprattutto lo scrittore e ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] professati nella stagione postbellica (la riflessione sulla soppressione politica del Neorealismo segnò la fase più incisiva della sua manicomio che predica di affidare alla logica, intesa come scienza del logos, e all'infanzia il ruolo centrale che ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...