Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] funzionale autonomo, indipendente sia da quello economico che da quello politico. In questo modo è potuta divenire oggetto di giudizio la dinamica del mondo di vita moderno con la sua scienza e la sua tecnologia, le sue forme di dominio burocratico ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] nel giugno del 1983, si svolge in un clima di grande tensione politica e sociale.
La volontà espressa dal pontefice in questa occasione è quella stessa Curia.
Ai confini con la cultura e la scienza, l'enciclica Fides et Ratio (14 settembre 1998) ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] del prete Gianni a papa Martino V (1426): testo e commento, in Studi politici in onore di Luigi Firpo, a cura di S.R. Ghibaudi-F. Barcia tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1995.
I. Ait, Tra scienza e mercato. Gli speziali a Roma nel tardo Medioevo, ivi ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] . "è la cultura che sale al soglio di Pietro. È la scienza che ci appare rivestita dalle vesti pontificali. È il sapere che celebra i diari) e grazie ad "incontri ufficiosi con gli uomini politici d'Italia": non si dice però chiaramente al nuovo papa ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] nome di Ludovico II va però molto oltre la congiuntura politico-diplomatica e si pone come uno dei testi basilari nella a Roma Giovanni, cioè Giovanna, travestita da uomo, alla "scienza" di cui costui/costei era entrato/a in possesso durante un ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] informare il pontefice che non intendeva abbandonarè la politica del proprio predecessore. Voleva cioè continuare a Accad. fiorentina in difesa d'Aristotele, Firenze 1567; G. B. Vico, La scienza nuova, in Opere, a cura di P. Rossi, Milano 1959, pp. ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] 'de-misticizzata', anche se non ha perso, agli occhi degli scienziati, il suo fascino misterioso (v., per esempio, Hawking, 1988 cosmologie simili) può corrispondere a diversi tipi di strutture politiche, come accade, per esempio, nel caso del modello ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] tenacia e tanto spirito di sacrificio nel campo della politica ecclesiastica non furono duraturi. Occorse il sangue del tecniche della logica aristotelica, alla teorizzazione della teologia come "scienza".
Fonti e Bibl.: Le fonti principali per la ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Europa, la quale così, nonostante la sua perdurante potenza politica ed economica, viene vista sempre più come condannata al declino allora è palese che c’è anche una scienza patologica: la scienza diviene patologica e pericolosa per la vita, laddove ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] da Leone X.
La mutazione avvenuta nel panorama politico dopo l'elezione di Carlo V ebbe immediate conseguenze ibid., XLII (1968), pp. 18-47; C. Vasoli, La scienza della natura in Nicoletto Vernia. Studi sulla cultura del Rinascimento, Manduria 1968 ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...