Filosofo statunitense (n. New York 1938), prof. presso la Rutgers University del New Jersey. Precedentemente ha insegnato presso la University of Michigan e la University of Arizona. Esponente della filosofia [...] affidabili. La precisazione dei meccanismi di tali processi ha condotto G. allo studio dei modelli elaborati nella scienzacognitiva. Sempre nell'ambito della teoria della conoscenza ha preso posizione contro le tendenze postmoderniste, cercando di ...
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Filosofo italiano (n. Torino 1947). Allievo di L. Pareyson, dopo la laurea in Filosofia a Torino (1969) ha intrapreso la carriera accademica e ha conseguito il dottorato a Pittsburgh (1980) con una tesi [...] L. Wittgenstein (L’eredità di Wittgenstein, 1987) ed è stato uno dei primi italiani a proporre la collaborazione tra filosofi, scienziaticognitivi e informatici (sull’argomento ha pubblicato in particolare Lexical Competence nel 1997 e Filosofia e ...
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intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] comportamenti che si possano definire intelligenti. Tale approccio interdisciplinare allo studio dell’i. è stato chiamato scienzacognitiva. Questo complesso di discipline si è andato trasformando nel tempo e attualmente lo studio della mente assume ...
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psicologia cognitiva
Branca della psicologia che si rivolge allo studio del modo in cui l’informazione viene acquisita, elaborata, archiviata e recuperata dal cervello. Processi percettivi, attenzione, [...] , secondo cui esisterebbero varie strutture (moduli) responsabili dei diversi aspetti delle funzioni cognitive.
Aspetti sociali
La p. c. – o scienzacognitiva – è quindi oggi una disciplina decisamente multidisciplinare che spazia dall’informatica ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] di ricerca molto duttile e fortunato. Ad essa principalmente si deve la nascita della pragmatica cognitiva, settore delle scienzecognitive che si occupa dei processi contestualizzati e inferenziali della comprensione linguistica.
La filosofia del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] essi dovrebbero essere banditi dalla pratica e dall’insegnamento della scienza, il secondo ne discute in termini positivi ne La si può parlare di una psicologia scientifica e di una scienzacognitiva, già con l’esperimento di Molyneux ci si cominciò ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] , legata a un determinato stato affettivo e, spesso, orientata attorno a un tema. Dal punto di vista della scienzacognitiva, le immagini mentali mostrano come la memoria non soltanto codifichi i dati frutto della percezione, ma li organizzi in ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] ma coinvolga necessariamente anche le indagini nel campo della scienzacognitiva (Philosophical applications of cognitive science, 1993; trad. it. Applicazioni filosofiche della scienzacognitiva), dal quale la filosofia può trarre utili indicazioni ...
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filosofia analitica
In senso lato, ogni impostazione metodologica basata su tecniche concettuali che, pur differenziandosi a seconda dei vari campi di applicazione, s’imperniano tutte sull’analisi, concepita [...] Tra la fine del sec. 20° e l’inizio del 21° si è assistito anche a un proficuo interscambio tra f. a. e scienzacognitiva sia riguardo ai problemi del significato e della conoscenza sia riguardo alla spiegazione del comportamento umano (➔ empatia). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo una corrente di storiografia largamente condivisa, che trova il suo capostipite [...] astratta, si è intrecciato con quello delle competenze pratiche e di una “ragione strumentale”. Un fondatore della scienzacognitiva come Lev S. Vygotskij, la considera elemento cruciale della formazione stessa della coscienza, e nella quale moderni ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...