Filosofo statunitense (n. New York 1938), prof. presso la Rutgers University del New Jersey. Precedentemente ha insegnato presso la University of Michigan e la University of Arizona. Esponente della filosofia [...] affidabili. La precisazione dei meccanismi di tali processi ha condotto G. allo studio dei modelli elaborati nella scienzacognitiva. Sempre nell'ambito della teoria della conoscenza ha preso posizione contro le tendenze postmoderniste, cercando di ...
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Filosofo italiano (n. Torino 1947). Allievo di L. Pareyson, dopo la laurea in Filosofia a Torino (1969) ha intrapreso la carriera accademica e ha conseguito il dottorato a Pittsburgh (1980) con una tesi [...] L. Wittgenstein (L’eredità di Wittgenstein, 1987) ed è stato uno dei primi italiani a proporre la collaborazione tra filosofi, scienziaticognitivi e informatici (sull’argomento ha pubblicato in particolare Lexical Competence nel 1997 e Filosofia e ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] moda con l'etichetta di philosophy of mind, per cui l'i. indica il punto di articolazione tra filosofia e scienzacognitiva nella moderna riflessione sull'uomo.
Il primo momento di massima esplicitazione di tale nesso è ravvisabile nella proposta di ...
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QUINE, Willard Van Orman (App. IV, iii, p. 125)
Antonio Rainone
Filosofo e logico statunitense; ha insegnato alla Harvard University fino al 1978, anno dal quale è professore emerito della medesima università. [...] (v. epistemologia, in questa Appendice). Quest'ultima limitazione viene tuttavia attualmente contestata da molti rappresentanti della scienzacognitiva, che pure guardano con interesse al suo naturalismo.
Opere principali: Theories and things (1981 ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] rivolto la sua attenzione alla dimensione sociale dello sviluppo della personalità. E negli ultimi decenni la scienzacognitiva, proponendo una concezione della mente come elaborazione di informazione, ha aperto nuove prospettive allo studio dell ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] particolare corrisponda specificamente a questa facoltà cognitiva. Nella storia del platonismo sono state relative al flegma (85 a-b) e alla bile (85 b-86 a).
Scienze dell'anima
Platone descrive l'anima dell'essere umano in modo molto diverso a ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] dalla foresta di erbe del sistema Nyāya, è estratta dalla scienza della logica come il burro dal latte. Come potrei io ; l'anima può così rendere possibile l'inverarsi dell'atto cognitivo senza che il suo immacolato isolamento ne abbia a soffrire, ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] su un concetto di 'razionalità cognitiva' che 'si oppone alle semplificazioni cognitive-strumentali della ragione', la seconda ; Zwischen Naturalismus und Religion (2005; trad. it. Tra scienza e fede, 2006), dove indaga il tema delle relazioni tra ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] E. Coseriu.
Secondo Saussure, la linguistica appartiene a una scienza più ampia, la "semiologia" (v. App. IV), che , la nozione teorica di "pertinenza" nell'ambito della psicologia cognitiva (Sperber, Wilson 1986, p. 118). La differenza principale, ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] stato felice: epistemologia, storiografia e psicologia cognitiva trovano sempre più numerosi punti d'incontro
Poincaré, H., La science et l'hypothèse, Paris 1902 (tr. it.: La scienza e l'ipotesi, Firenze 1949; nuova ed. Roma 1963).
Poincaré, H., La ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...