In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] equilibrio del mercato particolare o generale. La scuola matematica ha consentito notevoli progressi alla scienza economica, la teoria dei giochi e la matematica del caos. La prima analizza il comportamento di individui in situazione di interazione ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] comportare direttamente o indirettamente un impatto sul processo di sviluppo del paese destinatario.
Per avere un quadro del 1946 l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) e il Fondo delle Nazioni Unite ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] scienza reinventerà. La società industriale standardizzò strutture e culture, specializzò uomini e macchine, sincronizzò tempi e comportamenti , Le due visioni della società post-industriale, in Immagini del post-moderno, a cura di C. Aldegheri e M. ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] G. Calò, La psicologia dell'attenzione in rapporto alla scienza educativa, Firenze 1907; J. Dewey, Interest and effort livelli di reddito, ogni singola scheda si comporta diversamente al mutare del saggio di interesse. In generale, quanto maggiore ...
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SCORTE (XXXI, p. 214)
Ferdinando DI FENIZIO
Economia. - Con questa espressione (sin.: giacenze; franc.: Stocks; ingl.: Stocks; ted.: Vorräte) si indica un concetto assai usato nella scienza economica [...] agli imprenditori un comportamento economicamente razionale, atto mosse da concetti di micro-economica.
Nella moderna scienza economica, il concetto di s., per tutto un , esistenti presso tutte le imprese di del sistema o soltanto presso un gruppo di ...
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MULTINAZIONALI
Carla Esposito
(App. IV, II, p. 538)
La crescente internazionalizzazione delle attività produttive ha determinato lo sviluppo sia degli investimenti diretti all'estero sia, in generale, [...] l'interpretazione teorica che ne dà la scienza economica. In generale, si continua a goduti dalle imprese e comportamento delle imprese multinazionali ha quale l'espansione all'estero è un momento del processo di sviluppo dell'impresa che, non ...
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MORGENSTERN, Oskar
Economista, nato a Görlitz, Slesia, il 24 gennaio 1902, emigrato negli S. U. A. nel 1938 e naturalizzato americano nel 1944. Ha diretto la Zeitschrift jür Nationalökonomie dal 1929 [...] del Wiener Kreis prima e quindi con la scuola del positivismo logico di Chicago.
M. considera l'economia una scienza caso", entrasse anche il cosciente comportamento dei giocatori in vista del raggiungimento del loro obbiettivo (cosiddetta "strategia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] di un qualsiasi fattore o per qualsiasi vincolo che comporta l’attività simultanea di due tecniche con diverso grado di . Griziotti, Saggi sul rinnovamento dello studio della scienza delle finanze e del diritto finanziario, Milano 1953.
J. Robinson, ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] comportamenti opportunistici, più alti saranno anche i costi delle transazioni se si usa la 'forma di governo' del mercato (tr. it.: Saggio sulla natura e l'importanza della scienza economica, Torino 1953).
Rosenberg, N., Mandeville and laissez-faire ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] ricerca di rimedi sociali "al di fuori del movimento operaio" e prescindendo dalla questione del potere, nel presupposto che di volta in volta la scienza, l'atto di volontà o addirittura il comportamento onesto e filantropico potessero dar vita a ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...