OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] per le sue implicazioni. "Decisione" è espressione sintetica delcomportamento dell'uomo di fronte alle alternative di azione che a quella che si origina in chi cerca di apprendere una scienza sperimentale fuori di un apposito laboratorio (P. M. Morse ...
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SIMON, Herbert
Marco Villani
Economista, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 15 giugno del 1916; vincitore del premio Nobel per le scienze economiche nel 1978. Ha ottenuto il dottorato di ricerca in scienze [...] professor di scienzadel calcolatore e psicologia. Ha scritto di economia, matematica, psicologia, scienza dell' moderne, portano a una fondamentale rivoluzione nelle teorie delcomportamento dell'imprenditore e quindi, più in generale, nelle ...
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Economista svizzero, nato a Zurigo nel 1916; professore di Economia nelle università di Rochester e di Berna. Nel 1973 è stato il promotore del Seminario annuale di ideologia e analisi economica di Interlaken. [...] monetaria, di filosofia della scienza, e alla conoscenza delle istituzioni politiche. Negli anni Cinquanta e Sessanta B. si è dedicato all'analisi dell'offerta di moneta e delcomportamento delle autorità monetarie, indirizzandosi progressivamente ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] ha fatto di esso, nei primi decenni del 20° sec., il concetto-chiave della scienza antropologica, definendolo come un complesso di ‘abiti culturale fondata sull’apprendimento. Gli studi sul comportamento animale hanno infatti spostato la linea di ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] con la scienza delle finanze (denominazione nata dalla Finanzwissenschaft tedesca). Nell'ultimo quarto del Novecento le per lo Stato-Leviatano, al fine di minimizzarne i comportamenti strategici e di interferenza nel benessere individuale. In questa ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] brevettabilità dell'innovazione da parte dell'impresa che ottiene per prima il risultato, è che l'analisi delcomportamento strategico in situazioni asimmetriche indica la possibilità per l'impresa dominante di determinare delle barriere all'entrata ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] metodico e rigoroso simile a quello che è prevalente nelle scienze naturali. Entra nella sfera di interessi della Società tutta l una scelta tra teorie economiche alternative sulla base delcomportamento dei modelli. La difficoltà è qui legata alla ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] 'esatta' dell'economia teorica rappresentava la forma più alta di scienza economica. Ma per quale motivo, allora, il Methodenstreit finì costituito da tre ipotesi combinate - quella delcomportamento massimizzante, quella dell'equilibrio di mercato ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] riflessione teorica che ha permeato tutta la scienza politica contemporanea e alla quale è of the firm, Englewood Cliffs, N. J., 1963 (tr. it.: Teoria delcomportamento dell'impresa, Milano 1970).
Dunlop, J.T., Industrial relations systems, New York ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] può costituire in disciplina autonoma e sistematica: in scienzadel capitalismo. Alla nozione di capitale come categoria eterna prime, o anche beni di consumo. Il modo di comportarsi dell'imprenditore nei confronti di qualsiasi bene di cui ha ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...