di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] classica distinzione platonica - episteme, non è sapere o scienza. Anche per questa via si arriva a intendere in del tutto diversi. Il primo cerca di capire quanto la pubblica opinione possa fondare la democrazia e come si traduca nei comportamenti ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] della 'vita buona', la nozione di uomo appartiene soltanto alle scienze per le quali non è altro che un 'oggetto' di accertabile per il comportamento 'conforme al dovere' non può essere distinta praticamente da quella delcomportamento 'in base al ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] analisi del concetto di devianza deve cominciare tracciandone la genesi nell'ambito delle scienze sociali e in particolare della sociologia.
Le definizioni attualmente accettate di 'devianza' ('deviance', 'deviancy') ovvero di 'comportamento deviante ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] umanità: lo stato selvaggio, la barbarie e la civiltà. Il passaggio dall'uno all'altro stato comporta un avanzamento non solo del sapere, delle scienze e dell'arte, ma anche dei costumi, delle istituzioni politiche e della vita economica. Lo sviluppo ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] bagaglio culturale in fatto di discipline umanistiche e scienze sociali). Negli Stati Uniti l'istruzione post-laurea si articola in due stadi: il primo porta al conseguimento del titolo di Master of Science e comporta un ulteriore anno di studi e, in ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] di grado: per esempio, nell'uomo la dipendenza delcomportamento sessuale dagli ormoni decresce sì in misura decisiva, ma abbiamo accennato, si riproporrà tal quale all'interno della ‛scienzadel sesso' poi ‛sessuologia'. Una linea ‛speculativa' (P. ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] storica, cioè a "parte organica di una scienza universale della società", rivendicando la legittimità di un procedimento diretto a "isolare" i fattori che stanno a base delcomportamento economico. Egli distingueva così tre approcci allo studio ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] 'esatta' dell'economia teorica rappresentava la forma più alta di scienza economica. Ma per quale motivo, allora, il Methodenstreit finì costituito da tre ipotesi combinate - quella delcomportamento massimizzante, quella dell'equilibrio di mercato ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] un motivo molto importante per supporre che l'evoluzione delcomportamento nell' uomo si svolga in modo assai diverso da CCXXIII, 4, pp. 19-29 (tr. it.: Intelligenza e razza, in ‟Le scienze", 1971, VI, 30, pp. 36-47).
Bodmer, W. F., Cavalli-Sforza, L ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] magia non potesse essere interpretata come una sorta di falsa scienza: "La funzione della magia è quella di ritualizzare l non intenzionali dell'azione diventano le condizioni note delcomportamento successivo. Tali processi retroattivi sono tipici di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...