Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] d'Aquino). Solo nel corso del XVII secolo le considerazioni proprie delle scienze naturali cominciarono a essere incluse in emozioni è significativo e utile, per la previsione delcomportamento, anche quando non vengono attribuiti sentimenti, come ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] 1966.
Harlow, H. F., McGaugh, J. L., Thompson, R. F., Psychology, San Francisco 1971 (tr. it.: Psicologia come scienzadelcomportamento, Milano 1973, pp. 378-410).
Hebb, D. O., The organization of behavior, New York 1949 (tr. it.: L'organizzazione ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] e mutevole delle caratteristiche delcomportamento e delle risposte al trattamento del paziente, che possono variare Sorano di Efeso
Durante l’Impero, i centri più importanti della scienza medica furono, oltre Roma, le città dell’Asia Minore, e in ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] dalla molla e quindi diminuisce la forza che sollecita lo smorzatore. Ciò comporta una diminuzione della velocità di deformazione ẋ e la deformazione x raggiunge il valore limite del regime elastico, F/k con andamento asintotico; per tale ragione la ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] , quali, per es., l'antropologia, l'etologia e le scienze naturali. A partire da questo periodo, la possibilità di applicare la ambientali, e il monitoraggio del processo e dei suoi esiti può comportare modifiche alle infrastrutture del sistema. Il c. ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] i cibi e i comportamenti nocivi alla propria costituzione psicofisica; un ulteriore compito del medico è determinare fra una sostanza e le sue qualità, è la garanzia della scienza medica, perché assicura la continuità e la necessità delle nozioni su ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] un'immagine semplificata, o peggio fuorviante, del modo in cui gli scienziati antichi concepivano la storia passata della propria morali dovevano essere connessi con la personalità e il comportamento dei medici più illustri. Così l'integrità morale ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] dei sistemi comportava, come s'è detto, qualche correzione anche nella tripartizione del Timeo: la ‒ a meno di un miracoloso mutamento di tendenza ‒ a condurre alla rovina le scienze e la loro ricerca della verità (De methodo medendi, I, in: K X ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] malattia sia causarla, come Rudra. In generale, lo stato patologico del corpo è comunque causato da un'entità divina o demoniaca, ma coincide con un'anomalia nel pensiero o nel comportamento dell'uomo in procinto di ammalarsi. Nel soggetto che viola ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ideologìa s. f. [dal fr. idéologie, comp. di idéo- «ideo-» e -logie «-logia»]. – 1. In filosofia, termine coniato dal filosofo fr. A.-L.-C. Destutt de Tracy (1754-1836) per indicare la scienza del pensiero in una prospettiva antimetafisica,...