Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] über den Humanismus. Si afferma così un concetto di verità diverso da quello dellalogica e dellescienze e di cui si può considerare come testimonianza quell'"accadere" dell'opera d'arte che è un accadere intrinsecamente storico, proprio come il ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] studioso di Husserl, A. ne condivide l'atteggiamento critico verso la scienza moderna, verso il naturalismo e lo psicologismo, nonché verso il formalismo dellalogica contemporanea, anche se poi A. ritiene che Husserl non abbia saputo soddisfare ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] Comuni (1866-68). La sua vasta produzione copre i campi dellalogica, dell'etica e della teoria politica ed economica. La posizione logica e metodologica di M. (svolta in A system of logic ratiocinative and inductive, 2 voll., 1843) si colloca in una ...
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Filosofo statunitense (Chicago 1926 - Boston 2016). Filosofo dai molteplici interessi e dalla vasta produzione, P. è collocabile all'interno della corrente analitica così come questa si è venuta configurando [...] alla filosofia dellascienza, intervenendo successivamente nella maggior parte dei settori oggetto di studio in filosofia analitica, dalla filosofia della matematica e dellalogica alla filosofia del linguaggio, della mente e della morale, nei ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] metodologiche di B. sono caratterizzate dalla convinzione che l'ipotesi è la causa logicadella sperimentazione, e che il progresso dellascienza si attua attraverso l'applicazione del dubbio critico e del controllo sperimentale alle teorie ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] ogni sorta di entità mentale. L'interesse maggiore di quest'opera non sta però nei dettagli della costruzione dellalogica come una teoria dellascienza, ma in alcuni sottoprodotti di tale costruzione, in particolare nell'introduzione di nozioni come ...
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Odifreddi, Piergiorgio. - Matematico e scrittore italiano (n. Cuneo 1950). Laureato in matematica a Torino (1973), ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell’Illinois e della [...] (2017); La democrazia non esiste. Critica matematica della ragione politica (2018); Il dio dellalogica. Vita geniale di Kurt Gödel matematico della filosofia (2018); Il genio delle donne. Breve storia dellascienza al femminile (2019); nel 2022, In ...
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Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] studî.
Pensiero
La nuova scienza asserita dal D., l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", come teoria dei interesse sono gli sviluppi dell'ideologia del D. nel campo dellalogica e soprattutto della grammatica generale (inclusa negli ...
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Sociologo e politologo italiano (Firenze 1924 - Roma 2017); prof. univ. dal 1963, ha insegnato scienzadella politica a Firenze fino al 1976, anno in cui si è trasferito negli USA, dapprima alla Stanford [...] (1982). Fondatore e direttore (1971-2003) della Rivista italiana di scienza politica, tra le sue altre opere vanno citate ed. Democrazia. Cosa è, 1993); La politica. Logica e metodi in scienze sociali (1979); Elementi di teoria politica (1987); ...
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Filosofo e storico italiano della filosofia (Roma 1904 - ivi 1986); prof. nelle univ. di Firenze (1931-34), Pisa (1934-1950), Roma (dal 1950); socio nazionale dei Lincei (1971). Fu avversario del fascismo [...] Filosofia del dialogo, 1962; Ideale del dialogo o ideale dellascienza?, 1966, con U. Spirito). Importante anche la sua opera di storico della filosofia antica: I fondamenti dellalogica aristotelica (1927; 1968); Studi sull'eleatismo (1932); Storia ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...