FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] , si recò a Catanzaro per studiare scienze giuridiche e lì rimase fino al conseguimento della licenza nel 1857. Uno spirito patriottico d la convinzione dell'esistenza di una concatenazione logica nello sviluppo della storia della filosofia, che ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] compiuto studi di belle lettere, geometria, logica e cronologia. Iscritto quindi alla regia università di Altamura, seguì il corso di filosofia e legge, proseguendo tuttavia per suo conto lo studio dellescienze esatte e naturali. La sua educazione ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] aberranti: la visuale distorta dellalogica egoistica del mercato, e dei tornaconto e dell'intrallazzo" (p. XVII nel saggio Probabilismo: saggio critico sulla teoria delle probabilità e sul valore dellascienza, che piacque molto ad A. Tilgher, ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] tardi nutrita anche dell'apporto della giurisprudenza sociologica. L'A. reagiva al concettualismo dellascienza giuridica italiana, delle sue premesse, l'A. vide il diritto commerciale non già come una categoria logica nel sistema delle leggi ...
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De Meis, Angelo Camillo
Scienziato e filosofo (Bucchianico, Chieti, 1817 - Bologna 1891). Allievo a Napoli di Spaventa e di De Sanctis, si dedicò allo studio della medicina e particolarmente della fisiologia [...] contro la medicina sperimentale e contro le teorie di Darwin sostenendo la concezione dell’evoluzione naturale come un’evoluzione logica (Darwin e la scienza moderna, 1886). Concentrò inoltre le sue riflessioni sulla questione hegeliana del passaggio ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] " s'imponeva, per logica e in diritto l'adozione del divorzio, e rimproverò al governo questo difetto di logica, appunto, e di arida teoria" economica, la "scienzadella prosperità", attenta più all'incremento della produzione che al modo con il ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] tutto organico che possiamo combattere per mezzo dellascienza e che il popolo non comprenderà mai dellalogicadelle nostre idee e della composizione di un programma rivoluzionario che ci sforzammo di attuare senza indugio, anziché dello studio delle ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Ottocento la biologia come scienzadella natura vivente, è quella weismanniana della continuità della linea germinativa: i gameti primo sulla scena dell’evoluzione. Queste osservazioni sono interpretabili nella maniera più logica supponendo la ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] l'ordine sociale e politico, sono il necessario sviluppo dellalogicadello Stato assoluto, che ha condotto a non "credere più tecnocratiche. Infatti, dal punto di vista dellascienzadell'organizzazione l'autorità è un modo per incrementare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] e si fanno indelebili». Ed è così che l’inclinazione per le scienze («Il mio genio ai studi è stato così forte che né per che dell’educazione del principe virtuoso dovesse far parte lo studio dellalogica (quella «breve e corta Logica del ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...