DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] da poco si era trasferito, il 20 nov. del 1856.
Opere principali: Saggio su la realtà dellascienza umana, I-V, Napoli 1839-49; Discorsi su la logica di Hegel e su la filosofia speculativa, Napoli 1850; Prospetto di filosofia ortodossa, Napoli 1851 ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] con taglio monografico, dellalogica e della psicologia precettiva, e della morale e dell'estetica, mentre il ; egli fu anche membro effettivo del Regio Istituto lombardo e dell'Accademia dellescienze di Torino.
Il C. morì a Gropello Cairoli l'11 ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] soluzione non sia compresa nella scienzadell'uomo", per questa via si sarebbe giunti alla ricostruzione dell'intero sistema del sapere ", obbedisca in realtà a una ferrea logica associativa, in virtù della quale le idee sono concatenate tra loro ...
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Indirizzo di pensiero sorto negli USA intorno al 1870 e diffusosi più tardi in Europa, dove ebbe il maggior successo nei primi decenni del Novecento.
C.S. Peirce: dal pragmatismo al pragmaticismo
Il termine [...] Novecento, molte sue istanze rimangono vive soprattutto in quei settori della filosofia dellascienza statunitense che dovevano trarre alimento dall’incontro tra p. e positivismo logico. Notevoli e influenti, da questo punto di vista, le riflessioni ...
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Storico italiano della filosofia (Aosta 1929 - Torino 2019); prof. univ. dal 1964, ha insegnato storia della filosofia a Torino, dove è emerito dal 2004. Ha come campi privilegiati di interesse il pensiero [...] antico (in particolare i problemi di storia dellalogica e teoria dellascienza) e la formazione della filosofia moderna di cui ha approfondito momenti di storia dell'empirismo. Si è occupato inoltre di filosofia contemporanea, dedicando la sua ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] autonomia, il campo d’azione dell’indagine razionale alle scienzedella natura e della vita pratica, alla filosofia politica e con le istanze filosofiche provenienti dalla frequentazione dellalogica aristotelico-boeziana.
Il 12° secolo
È questo ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] , atto della coscienza, e noema, contenuto, oggetto presente alla coscienza, da studiarsi nella peculiarità del suo esser-dato). Le analisi fenomenologiche precedenti avevano permesso a H. di fondare la logica e la matematica come scienze a priori ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] . Studiava intanto metodi di classificazione con L. Agassiz e si laureava in chimica, occupandosi inoltre di filosofia dellascienza e di logica. Fu membro, negli anni Settanta, del famoso Metaphysical Club, di cui fecero parte, tra gli altri, O ...
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spiegazione In epistemologia, lo scopo distintivo dellascienza o comunque uno degli obiettivi fondamentali dell’impresa scientifica. Uno dei meriti indiscutibili del positivismo logico è l’aver elaborato [...] quanto formulabile nel linguaggio dellalogica matematica. Secondo la teoria di Hempel, a volte designata come «modello della legge di copertura» ( è basata in parte la tesi neopositivistica dell’unità dellascienza, sono state rivolte sin dalla fine ...
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Filosofo dellascienza boemo naturalizzato statunitense (Nové Město, Boemia, 1901 - New York 1985). Esponente, con J. H. Randall e J. Buchler, della scuola naturalistica della Columbia University, N. si [...] di render conto da un punto di vista naturalistico dei principi dellalogica.
Vita
Trasferitosi in giovane età negli USA, studiò con nelle scienzedell'uomo la spiegazione debba essere di tipo ipotetico-deduttivo, non avendo queste scienze nessuna ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...