COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] riunioni che C. II amava promuovere tra uomini di scienza per discutere temi che egli stesso talvolta proponeva: in Benedetto Castelli tenne alla tavola granducale dei "ragionamenti sul moto dellaterra", ed il Galilei si rallegrò con lui per lettera ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] sulla biologia vegetale..., per proporre l'istituzione di una scienza nuova che recuperasse i lavori di sistematica e di può ripetersi in altre zone dellaTerra e costituire un'indicazione per la divisione della superficie terrestre in "regioni" ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] attività di ricerca e di studio nel campo della nuova "scienzadelle acque", come egli amava chiamarla, traendo interessi a svantaggio dei lavoratori dellaterra, i veri produttori, "i primi e più utili manifattori della nazione" (ibid., II, ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] negli alti Pirenei, in Mem. di matem. e di fisica della Soc. ital. dellescienze, X (1803), 2, pp. 172-182.
Fonti e in Intersezioni, XII (1992), 2, pp. 267-290; Id., Autopsie dellaTerra. Illuminismo e geologia in A. F. (1741-1803), Firenze 1995; A ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] isole linguistiche greche della Calabria e dellaTerra d'Otranto, culminato nei Saggi del dialetti greci dell'Italia meridionale (Pisa ampliato anche nel settore archeologico gli orizzonti dellascienzadell'antichità.
Fu, inoltre, la liberalità del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] è la conseguenza di una globale concezione dellascienza, all'interno della quale non vi è soluzione di si addice il movimento, sia perché la sfericità ed il peso dellaTerra non possono che costringerla a ruotare. Il moto di rotazione, costante ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] di non essere "riuscita a fondare, come fu suo vanto, la "scienza" della storia" (ibid., p. 133).
Questo non esitò ad affermare il De del regno di Dio sulla terra, e il negare la storia, cioè recidere le radici stesse dell'uomo. Già l'anno ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] detta di Finis terrae, perché si credeva fosse ai confini dellaterra. Lo stesso A. nelle sue memorie scrisse: "tornai Bologna 1913; G. B. De Toni, U. A., in A. Mieli, Gli scienziati italiani, I, Roma 1923, pp. 328-336; L. Thorndike, A History of ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il posto che l'opera occuperebbe nella moderna scienza internazionalistica: si tratta, secondo il più recente sulla lettura fattane da C. Schmitt, Il Nomos dellaterra nel diritto internazionale dello "Jus publicum europaeum", Milano 1991, pp. 187 ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] corpi tendono sempre al centro dellaterra con una legge ch'è la ragione inversa del quadrato "della distanza... dite se vi Salerno, il suo sviluppo e il suo contributo alla storia dellascienza, in Rassegna storica salernitana, XVI [1955], App. al ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...