Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia dellescienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] una gnoseologia sensistica, viene elaborata una visione dellascienza fondata essenzialmente sulla osservazione, la generalizzazione induttiva e sommersi e scoperti dalle acque e valutò l'età dellaterra a 75-100.000 anni. Per i fenomeni riproduttivi ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] della fisica di Aristotele, svolse la teoria occamista dell'impetus, sostenne la possibilità di una pluralità di mondi e del moto dellaTerra larga influenza e importanza fino alle origini dellascienza moderna. Per primo considerò i radicali come ...
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Sociologo e politologo italiano (Firenze 1924 - Roma 2017); prof. univ. dal 1963, ha insegnato scienzadella politica a Firenze fino al 1976, anno in cui si è trasferito negli USA, dapprima alla Stanford [...] italiano (1982). Fondatore e direttore (1971-2003) della Rivista italiana di scienza politica, tra le sue altre opere vanno citate: e estranei. Saggio sulla società multietnica (2000); La terra scoppia. Sovrapopolazione e sviluppo (con G. Mazzoleni, ...
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Shiva, Vandana. - Scienziata, ambientalista e attivista indiana (n. Dehra Dun 1952). Dopo gli studi di Fisica all'Università del Punjab e conseguito il PhD in Filosofia dellascienza all’Università del [...] sacre e mucche pazze (2004, titolo originale Stolen harvest), Il bene comune dellaTerra (2006, titolo originale Earth democracy), Ritorno alla Terra - La fine dell’ecoimperialismo (2009, titolo originale Soil not oil), India spezzata - Diversità e ...
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Economista e uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] imposte (1902); La finanza sabauda all'aprirsi del sec. XVIII (1908); Intorno al concetto di reddito imponibile (1912); La terra e l'imposta (1924); Principi di scienzadelle finanze (1932, 4a ed. 1948); La condotta economica e gli effetti sociali ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] accordo dei particolari (metodo specialmente adatto allo studio dellescienzedella natura); ma, dall'altra parte, ritiene che elementi che li compongono (in ordine di pesantezza: terra - al centro dell'universo - acqua, aria, fuoco). Proprio dei ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] trionfi dellascienza, della gloria, della ricchezza e dell'amore; in altra stanza contempla l'immagine della Fortuna del mondo, perché essa arma e stimola gli eroi, descrive cielo terra e mari, inghirlanda le vergini, rianima i fiacchi e modera gli ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] agli studi scolastici, si formassero, nei confronti dellaterra siciliana, ossia di un luogo così fortemente e il 1909, Croce fu impegnato, fuori della Critica, nella costruzione della Filosofia come scienzadello spirito; e che, per parte sua, mentre ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sorriso della mia patria, la infelice fecondità dellaterra ove nacqui, le tombe de' miei, le memorie delle le opere di M. A., in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, s. 4, VI (1890), pp. 340-376 (rist. in O. Tommasini, Scritti ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di Belfagor arcidiavolo spedito sulla Terra per indagare sulla malizia delle femmine (l’autografo, Firenze sopra la prima deca di Tito Livio», in Atti dell’Acc. dellescienze di Torino, cl. di scienze morali, stor. e filologiche, XCVI (1961‑62), ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...