Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] 1851-54). La ricostruzione scientifica della società presuppone una scienzadella società: questa scienza è la sociologia, come Comte di arrivo del corso delle cose implica un estremo rigoglio dellospirito associativo e del sentimento altruistico ...
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Filosofo tedesco (Aurich, Bassa Sassonia, 1846 - Jena 1926). Dal 1874 al 1920 professore a Jena, nel 1908 premio Nobel per la letteratura; socio straniero dei Lincei (1913). Assertore entusiasta dello [...] (1890), è impostata intorno all'idea fondamentale della sua filosofia: l'esistenza di un mondo dellospirito che manifesta la sua efficacia nel nostro mondo attraverso l'azione (scienza, cultura, arte) dei grandi individui, azione riassumentesi ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] (metodo specialmente adatto allo studio dellescienzedella natura); ma, dall'altra parte dell'assoluto e dell'eterno (che caratterizza la personalità del suo maestro) cede sempre più di fronte all'interesse (che forse meglio esprime il suo spirito ...
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Questo termine che, fin dall'antichità, indica l'arte o la scienzadell'interpretazione di un testo (poetico, letterario, giuridico, religioso, ecc.), ha assunto particolare rilevanza filosofica nel Novecento [...] ".
Ma se con Dilthey l'interesse pur rilevante per l'e. appare circoscritto all'interno del problema dellescienzedellospirito e impostato quindi ancora in senso prevalentemente metodologico, la svolta decisiva verso l'e. filosofica si ha ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia delloSpirito) caratterizzava [...] esteso comprendente anche le ontologie materiali) diventa la vera dottrina dellascienza, e costituisce l'organo della critica dellascienza. Si comprende così l'odierna crisi dellascienza occidentale, la quale ha dimenticato le sue origini concrete ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] 'accentuarsi, tra l'altro, del suo spirito sociale. Quale esponente della sinistra fu ministro della Pubblica Istruzione nel 1878 e nel 1879-81 nuova scienza (Bruno, Campanella, Galilei, Vico), nella quale continua la vena immanentistica della ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] spirito, a sviluppare o migliorare le facoltà individuali, specialmente la capacità di giudizio.
Complesso delle istituzioni sociali, politiche ed economiche, delle attività artistiche e scientifiche, delle soltanto la moderna scienzadella natura, ma ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] , che non ha facultà di somministrare la spesa della stampa dell'opera precedente alla Scienza nuova, onde fui messo in necessità di pensar questa dalla povertà, che restrinse il mio spirito a stamparne quel libricciuolo, traendomi un anello che ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] evoluzionistico, "l'antistorico, l'antidivenire", "un arresto dellospirito scientifico" e in definitiva "un regresso" (a . dei primi due Saggi), Paris 1897; L'università e la libertà dellascienza, ibid. 1897 (rist., a cura di N. D'Antuono, Lanciano ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] generale, perché la scienza a cui fa idealmente riferimento o alla quale si ispira, è la scienzadella società. L'utopia possesso intellettuale, tutto questo enorme patrimonio di valori dellospirito viene usato dal giocatore di perle come l'organista ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
armocromia (Armocromia) s. f. 1. Nel campo della moda e della consulenza dell’immagine, teoria e analisi che mirano a individuare le tinte dei capi di vestiario e dei cosmetici che si armonizzino con la carnagione della pelle, il colore degli...