Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] m. individuale come espressione della finitezza dell’uomo, riscattata soltanto dall’infinità dellospirito di cui l’uomo un altro individuo; b) l’accertamento della m. va affidato alla scienza e alla coscienza dell’équipe medica e non costituisce in ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] studi lo condussero a formulare una nuova metodologia della ricerca scientifica nelle scienze sociali (storia, economia e, soprattutto, la formazione dello "spirito" capitalistico (imprenditorialità razionale) all'influenza delle posizioni etiche ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] dialettico è per Hegel fondamentalmente sviluppo dellospirito attraverso l’opera anche inconsapevole degli individui postmoderno) tipica della contemporaneità.
Gli sviluppi della storiografia scientifica e della filosofia dellascienza nel Novecento ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] creazione di strumenti interpretativi radicalmente diversi da quelli in uso sia nelle scienze naturali sia nelle cosiddette scienzedellospirito (Geisteswissenschaften): una considerazione dei fenomeni sociali che ne analizzasse le caratteristiche ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] non è una forma rudimentale dellascienza, né un’alterazione voluta (allegorismo) o involontaria (malattia del linguaggio) di verità, osservazioni ed esperienze extramitologiche, ma è un prodotto sui generis dellospirito religioso. I miti, infatti ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] fenomeno, compresi quelli dellospirito, con le sole leggi naturali.
In etica è la tendenza a concepire la vita morale come espressione di bisogni e istinti biologici e a far ricorso al metodo positivo proprio dellescienze naturali.
Nella teologia ...
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Antropologia
Il concetto di d. riveste una grande importanza nelle scienze sociali, in particolare in antropologia culturale. Nella sua opera Essai sur le don (1923-24), M. Mauss osservò che in molte società [...] Padri e dagli antichi scrittori cristiani su Isaia, 11, 1-2, i sette d. delloSpirito Santo sono: sapienza, intelletto, consiglio, fortezza, scienza, pietà e timor di Dio. D. preternaturali I privilegi che Adamo ricevette nella creazione insieme ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , anche se in nome di una "storia dellospirito" che porta i segni delle tendenze del posthegelianesimo. Ma già nel 1948 (Il Salvatorelli, Introduzione bibliografica alla scienzadelle religioni, Roma 1914).
Manca anche una storia della s.d.r. che ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] essere, convinto di esprimere l'unità dellospirito umano, cioè l'unità della storia e della natura; infatti, se una tale France, Paris 1891.
S. Moravia, Il pensiero degli idéologues. Scienza e filosofia in Francia (1780-1815), Firenze 1974.
Per Marx ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] che l'inizio della s. r. come scienza possa essere ravvisato proprio nel periodo successivo al tramonto della s. r. che la dottrina calvinista della predestinazione ebbe nella formazione del capitalismo moderno e dellospirito ad esso soggiacente. ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
armocromia (Armocromia) s. f. 1. Nel campo della moda e della consulenza dell’immagine, teoria e analisi che mirano a individuare le tinte dei capi di vestiario e dei cosmetici che si armonizzino con la carnagione della pelle, il colore degli...