Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] spontanea dellospirito umano che pone sé stessa come principio della coscienza e dei suoi contenuti rappresentativi, da lei stessa a sé opposti come Non-Io. L’Io, così inteso, assume il valore di un principio primo incondizionato dell’intera scienza ...
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Filosofo e storico della filosofia tedesco (Breslavia 1874 - New York 1945); dal 1919 fu prof. e poi rettore nell'univ. di Amburgo; esule per le persecuzioni razziali naziste, fu prof. a Oxford (1934), [...] le prime fasi mitico-magiche e quelle razionali dellascienza contemporanea. Nel delineare la struttura complessiva del sistema delle forme simboliche, interagenti entro l'unità dellospirito, Cassirer, pur mantenendo ferma l'impostazione kantiana ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] 1851-54). La ricostruzione scientifica della società presuppone una scienzadella società: questa scienza è la sociologia, come Comte di arrivo del corso delle cose implica un estremo rigoglio dellospirito associativo e del sentimento altruistico ...
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Filosofo tedesco (Aurich, Bassa Sassonia, 1846 - Jena 1926). Dal 1874 al 1920 professore a Jena, nel 1908 premio Nobel per la letteratura; socio straniero dei Lincei (1913). Assertore entusiasta dello [...] (1890), è impostata intorno all'idea fondamentale della sua filosofia: l'esistenza di un mondo dellospirito che manifesta la sua efficacia nel nostro mondo attraverso l'azione (scienza, cultura, arte) dei grandi individui, azione riassumentesi ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] 'accentuarsi, tra l'altro, del suo spirito sociale. Quale esponente della sinistra fu ministro della Pubblica Istruzione nel 1878 e nel 1879-81 nuova scienza (Bruno, Campanella, Galilei, Vico), nella quale continua la vena immanentistica della ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] spirito, a sviluppare o migliorare le facoltà individuali, specialmente la capacità di giudizio.
Complesso delle istituzioni sociali, politiche ed economiche, delle attività artistiche e scientifiche, delle soltanto la moderna scienzadella natura, ma ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] provocò la completa rottura con la S. Sede. Spirito colto, sensibile, L. alternò fasi di irrigidimento dellascienza, della tecnica, della civiltà intesa come capacità di controllo e di sfruttamento delle forze della natura e come sviluppo della ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] umanizzare l'esercizio stesso della giustizia: "Dellospirito di famiglia" (XXVI) e la "Dolcezza delle pene" (XXVII). Il che il B. chiamava "la scienzadell'uomo". Questa gli appariva come la base di tutte le scienze e al suo progresso vedeva legato ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] le realtà superiori, questo soprattutto le realtà inferiori. L'una e l'altra parola, cioè della sapienza e dellascienza, fu data in modo preminente dallo Spirito Santo ad Agostino, come al maggior espositore di tutta la scrittura" (Sermo IV,Christus ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] evoluzionistico, "l'antistorico, l'antidivenire", "un arresto dellospirito scientifico" e in definitiva "un regresso" (a . dei primi due Saggi), Paris 1897; L'università e la libertà dellascienza, ibid. 1897 (rist., a cura di N. D'Antuono, Lanciano ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta striscia di territorio che sta a ridosso del confine),...