Fiorì attorno al 150 a. C., quale celebratissimo allievo di Aristarco e uno dei più versatili filologi greci. Alla varietà dei suoi interessi avran contribuito gli studî filosofici compiuti sotto lo stoico [...] Χρονογραϕίαι d'Eratostene di Cirene, con cui la scienza cronologica era nata; era composta in trimetri giambici una costruzione che pur s'ispirava a principî nettamente contrarî alla scuola filologica stoica (Niese, in Rhein. Mus., XXXII, 1877, p. ...
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Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] scrupolo della ricerca e della documentazione storica e filologica. Pubblicista, studioso di teatro, curatore di mostre delle grandi progettazioni, si dedicò a studi di storia della scienza (Le macchine cifrate di Giovanni Fontana, con G. Saccaro, ...
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Glottologo e filologo, nato a Lubecca il 16 aprile 1820, morto a Hermsdorft (Slesia Prussiana) il 12 agosto 1885. Compì gli studî universitarî a Bonn e a Berlino; fu libero docente a Berlino (1846), professore [...] cercò di volgere a profitto della scuola i risultati della nuova scienza linguistica. Più volte riveduta e migliorata, a cinquant'anni dal dei raffronti deriva dalle opere di glottologi e filologi della precedente generazione, al C. rimane il merito ...
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Teorico e storico della politica, nato nel Lancashire il 23 settembre 1874, studente e insegnante a Oxford (1898-1920), rettore del King's College a Londra (1920-27), primo titolare della cattedra di scienza [...] p. 205), Staatsgedanke e Staatslehre. Divulgatore delle dottrine crociane e polemico fautore di una storiografia non diplomatico-filologica, ma politico-filosofica, ha posto a fondamento della sua attività, conforme del resto alla migliore tradizione ...
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Linguista e lessicografo, nato a Zara il 25 gennaio 1916. Laureatosi alla Scuola Normale di Pisa nel 1939 con una tesi sulla Linguistica e poetica di N. Tommaseo, pubblicata nel 1942, ha poi perfezionato [...] la sua preparazione letteraria e filologica nell'ambiente fiorentino accanto a maestri come L. Russo, M. Barbi e poi , per il Centro del Lessico intellettuale europeo, le Concordanze della Scienza nuova prima di G. B. Vico (1981). Ha inoltre ...
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Egittologo, nato a Palermo il 13 ottobre 1914. Ha studiato alla Scuola Normale di Pisa sotto la guida di E. Breccia, perfezionandosi in Egittologia a Parigi, dove tra il 1933 e il 1936 ha frequentato i [...] diretti da A. Vogliano (1938-40), abbinando allo studio filologico l'esperienza archeologica in Egitto, ove è tornato più volte a egizia − dalla storia letteraria all'arte, alla religione, alla scienza − ha scritto, tra l'altro: La civiltà egiziana ...
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Teologo e filologo musulmano, nato nel Khuwārizm il 467 eg.-1075 d. C., e morto nella stessa regione nel 538-1144.
Nel campo teologico e tradizionistico, la sua opera maggiore è il commento al Corano (al-Kashshāf [...] supercommenti. Tra le numerosissime opere di carattere grammaticale, e filologico, sono da ricordare il trattato al-Mufaṣṣal (ed. J , voll. 2), raccolte di proverbî e sentenze, commenti filologici a opere poetiche, ecc. az-Z. rappresenta nel eomplesso ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e l'umanesimo veronese, in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura,scienze e lettere di Verona, s. 4, XVI [1915], p. 21); e le traduzioni di Lapo di Castiglionchio juniore, in Studi italiani di filologia classica, VII (1899), pp. 245 s.; p. O. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] la necessità di tentare finalmente una comprensione filologica dei testi desanctisiani, con tutta la 19612), Leopardi (a cura di C. Muscetta e A. Perna, 1960); L'arte la scienza e la vita (nuovi saggi critici, conferenze e scritti vari), a cura di M. ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] scienza giuridica questi primi opuscoli alciatei, dopo l'opera svolta dagli umanisti su un piano strettamente filologico capitolo della fortuna di A. A., in Rend. d. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, LXXXII (1949), pp. 149 ss.; I ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...