Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] dell'Ottocento, di saper unire scienza e sapienza. Vittore B. compie i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa: ha per stato l'anima per oltre 50 anni. La sua bibliografia, critica, filologica e civile, è sterminata, inizia dal 1932 ed è raccolta in ...
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Giurista (Roma 1823 - ivi 1894), prof. di diritto romano nell'univ. di Roma dal 1850 al 1870 quando, successivamente all'annessione di Roma da parte del Regno d'Italia, per fedeltà al Pontefice, lasciò [...] l'insegnamento. Dotato di salda preparazione storico-filologica, in un'epoca in cui il diritto romano veniva studiato con criterî dogmatici, precorse gli orientamenti della moderna scienza romanistica ricercando le linee del diritto classico ed ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] impulsi innovatori, sia nel campo religioso sia nel campo filologico, recepiti soprattutto da Olaus Petri, che ebbe parte preminente analisi della società e del rapporto natura, artificio, scienza e tecnologia, i mezzi espressivi sconfinano nel campo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] contrasto proprio per la diversa concezione della ricerca anche filologica). La NCCP sarà a sua volta fonte di ispirazione giustiziare dopo sommari processi centinaia di patrioti, fra i quali scienziati come D. Cirillo, filosofi come Pagano ed E. de ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] sul cristianesimo) la r. non è più considerata come una ‘scienza primitiva’, ma rivela il suo carattere di fenomeno spirituale autonomo. La studio di una r. richiede la precisa conoscenza filologica, archeologica, storica e sociale delle civiltà di ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] . È questo il senso avallato dai filosofi della scienza del Novecento, i quali – abbandonata la credenza che nell’antica scuola peripatetica da cui ebbero inizio gli studi di filologia, fu confermata nell’uso, seguito poi fino all’età bizantina, ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , Ancora sulla distinzione fra dir. pubbl. e privato, in Riv. it. per le scienze giur., 1915; S. Zanobini, Sull'amministr. pubbl. del dir. privato, in Riv. dogmatica e spesso di una tecnica filologica raffinata, pur essendo prevalentemente romanisti, ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] vivacemente si è discusso.
Un'impostazione che si presume ''filologica'' sta alla base del progetto di r. del Cenacolo italiana, a cura di S. Settis, Torino 1984-86; G. Urbani, Scienza e teoria del restauro, in Ricerche di Storia dell'Arte, 24 (1984), ...
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VALLA, Lorenzo
Delio CANTIMORI
Lorenzo della Valle, in latino Laurentius Vallensis, detto comunemente il Valla, oriundo piacentino, nacque nel 1407 a Roma, dove morì il 1° agosto 1457. È il maggiore [...] durante la Riforma, come dall'influenza sulla scienza giuridica d'un Gribaldi Mofa, si Adversum Livium... disputatio, del 1440) come è l'iniziatore della critica filologica al testo tradizionale dei libri evangelici. Però, allo stesso modo che ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] classica (IV, p. 30).
La scienza archeologica ha avuto notevole incremento, nel campo classico, in quest'ultimo decennio sia nel i calchi in gesso.
Solo dopo questa prima fase filologica e archeologica, che per la sua complessità distingue appunto ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...