CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Vinci Guerra in un libello dal titolo Per un reato di lesa scienza! (Venezia 1893). E senza dubbio nella produzione romanistica del C. difetta la puntualità filologica e si intrecciano frettolosamente suggestioni di diversa provenienza - dalla scuola ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] La Nazione, 11 febbr. 1864), dove l'attenzione filologica del F. verrà poi compromessa dall'ulteriore "infedele" 5) - basterà osservare che ... fecegli sovente difetto quella scienza del saper vivere che, ai nostri giorni, è così necessaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] fare ordine nell’intricata materia. Nasce così una scienza nella scienza: la Kopienkritik. Essa opera secondo il paradigma metodo sulle copie di età romana l’archeologia filologica ottocentesca ritenne di poter ricostruire esattamente l’iconografia e ...
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TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] di studi religiosi, etnologici e psicologici che ha segnato l’ingresso delle scienze umane nella cultura italiana del dopoguerra).
Il libro riprendeva una tradizione filologica aperta già da Alessandro D’Ancona alla fine dell’Ottocento, volta a ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] detta del cronista fiorentino, tutti i dotti dei suo tempo. La scienza che però gli diede maggior fama fu quella teologica a cui accolti, come autentici, sermoni che una più attenta critica filologica ha dimostrato spuri, come quelli "ad fratres de ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] in generale quella rigorosa impronta filologica ed erudita nell’approccio euristico e l’archeologia italiana tra Ottocento e Novecento: dalla tradizione letteraria alla scienza storica dell’arte, in L’immagine degli originali greci. Ricostruzioni di ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] contemporanei un seguace del metodo cujaciano: lo studio storico e filologico di leggi, istituzioni e costumi è per lui condizione -66), pp. 506, 522-529; G. D'Amelio, Illuminismo e scienza del diritto in Italia, Milano 1965, p. 23; A. Wandruszka, ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] e le sue opere: furono lavori a impostazione filologica, per i quali il C. raccolse il Montalto, Il "teismo" critico di A. C., in Rendic. d. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e fil., s. 6, VII (1931), 1-2, pp. 3-24; Q. Santoli ...
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quale (categoria della qualità)
Giorgio Stabile
Come aggettivo neutro sostantivato ricorre in D. col medesimo valore del neutro latino quale, comunemente usato nel linguaggio filosofico scolastico (come [...] genere è quello degli habitus (come la virtù o la scienza) e delle affectiones (come il caldo, il freddo, la che volesse essere scritto così ‛ accoglitor erbale ' "), una soluzione filologica: " Io so che in lingua greca ποίη significa erba e ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] F. si dedicò anche ad una modesta attività critico-filologica; curò, ad esempio, un'edizione della Vita nuova Alighieri..., Roma 1906, X, p. 345; U. De Maria, Letterati, scienziati, artisti e patrioti di Romagna (1750-1860), in La Romagna, IV (1907 ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...