DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] e l'inglese, unendo alla coscienziosa preparazione filologica una sensibilità acuta e attenta. Nel 1870 sulla D. si trovano in: C. Catanzaro, La donna ital. nelle scienze, nelle lettere, nelle arti. Diz. biogr. delle scrittrici e delle artiste ...
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GIANNINI, Giovanni
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Tereglio di Coreglia Antelminelli, in Garfagnana, il 25 dic. 1867, da Gustavo e da Marianna Grisanti. Compì gli studi universitari a Pisa, formandosi [...] si attardò e irretì in una concezione separatistica della scienza, ma acquistò tuttavia meriti insigni negli studi sia regionali. Il testo dei canti è commentato da note di carattere filologico e fu recensito, un anno dopo, dallo stesso D'Ancona ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] Michele Tafuri e fu riprodotto, senza alcuna cautela filologica, con le "aggiunte" del filosofo e medico studi storici dell'antica Calabria all'Accademia bavarese delle scienze, in S. Castromediano, Relazione della Commissione conservatrice dei ...
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Ricci, Corrado
Augusto Campana
Scrittore e critico d'arte, nato a Ravenna il 18 aprile 1858; laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1882, entrò subito nella carriera delle biblioteche governative [...] studioso che si mosse sempre più verso un ideale di scienza non disgiunse mai (neppure nelle maggiori opere di storia , nell'enorme apparato erudito; minore efficienza della preparazione filologica a confronto del livello, sempre eccellente, di quella ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] dimensione storico-sociale e di arricchire l'analisi filologica del testo giustinianeo don l'analisi degli istituti .
Fonti e Bibl.: D. G. A. Massala, Dissert. sul progresso delle scienze in Sardegna, Sassari 1803, p. 11; G. F. Simon, Lettera al cav ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] letteraria (in Atti e memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, XIV [1898]), in cui lo G. portava a esempio per la filologia classica italiana il lavoro di alcuni noti filologi romanzi (P. Rajna, F. Novati, E.G. Parodi, G ...
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gastronomia
gastronomìa s. f. – Il cibo, oltre che la risultante di una rete di uomini e competenze, culture e biodiversità, è anche un elemento che, fisiologicamente, può dare piacere. La storia dell’alimentazione [...] di cucina) e quelle che continuano a proporre in maniera più filologica la tradizione. Si tratta comunque di un dibattito poco fertile, ricerca più approfondita e nell’evidenza che la scienza gastronomica è molto più complessa della semplice arte ...
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ARCA (Arcades, Arcas), Fabio
Filippo Liotta
Nacque a Narni nel 1495, da una tra le più note famiglie del luogo. È probabile che egli abbia compiuto gli studi di diritto a Bologna, poiché, da una lettera [...] del Portogallo per ingaggiare letterati, giuristi e uomini di scienza da condurre a Coimbra per insegnare in quella università, , nelle figure minori, l'eleganza e la finezza filologica e d'interpretazione di un Alciato - di quella metodologia ...
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Procacci, Giuliano
Stella Larosa
Storico, nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926. Dopo aver combattuto nella Resistenza si laureò all’Università di Firenze; frequentò l’Istituto italiano per gli studi [...] 2 ottobre 2008.
Nei suoi scritti si intrecciano ricerca storico-filologica (per certi aspetti ispirata dal marxismo e da Antonio Gramsci nuovo in un principato nuovo) e risponde con una scienza nuova alla necessità, per l’Italia, di rompere con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pestalozza, Pettazzoni e Pincherle
Riccardo Di Donato
La vicenda intellettuale di Ernesto de Martino appare fortemente correlata con quella di numerosi interlocutori. Isolarne una parte presuppone una [...] non si diede luoghi laici di studio della scienza delle religioni. Per arbitrario che appaia allora, volendo dirsi di Pincherle. Storico del cristianesimo di solido impianto filologico, legato al suo maestro, il modernista Ernesto Buonaiuti, esule ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...