FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] , G. F. (1920-1992), in Atti dell'Accademia patavina di lettere scienze e arti, CV (1992-1993), 1, pp. 58-63; K. LVI (1995), 1, pp. 19-30 (contiene: R. Melis, In margine a "Filologia e umanità" di G. F., pp. 19-26; P. Bongrani, "Il linguaggio del ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] da B. Croce "già vicheggiante", lo J., sottolineando l'importanza del rapporto tra filologia ("scienza verbale") e filosofia ("scienza reale"), espose compiutamente le linee ispiratrici della sua pedagogia, di schietto impianto genovesiano. Proponeva ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] ed epigrafica. Scelse e revisionò i testi con cura filologica. Quando parti per l'Italia D. portò via con e M. Tosi, Il governo abbaziale di Gerberto a Bobbio, in Gerberto, scienza, storia e mito. Atti del Gerberti Symposium (25-27 luglio 1983) [= ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] I [1862], vol. 1, pp. 362-375) risaltano la distinzione tra linguistica ("scienza naturale indipendente") e filologia ("la quale deve fra le scienze storiche annoverarsi") e l'affermazione della validità del metodo storico-comparativo, insieme con il ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] dura fra i seguaci della mistica e i rappresentanti della nuova Scienza del giudaismo. "I grandi dotti ebrei dei secoli scorsi - alla tradizione ortodossa, unita a una rigorosa critica filologica dei testi della tradizione scritta e orale. Il L ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] volume edito nel 1862, sotto il titolo di La scienza e l'arte di stato desunta dagli atti ufficiali della Palmarocchi, I, Bologna 1938, pp. XI-XIII; M. Barbi, La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori da Dante a Manzoni, Firenze 1938, pp. ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] attenzione a questi temi. Piegò in questa direzione i suoi interessi filologici, che anzi acquistarono così nuovo rilievo come strumento fondamentale della scienza storica, cui intendeva dedicarsi.
Questi nuovi interessi trovarono l'occasione di ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Vinci Guerra in un libello dal titolo Per un reato di lesa scienza! (Venezia 1893). E senza dubbio nella produzione romanistica del C. difetta la puntualità filologica e si intrecciano frettolosamente suggestioni di diversa provenienza - dalla scuola ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] La Nazione, 11 febbr. 1864), dove l'attenzione filologica del F. verrà poi compromessa dall'ulteriore "infedele" 5) - basterà osservare che ... fecegli sovente difetto quella scienza del saper vivere che, ai nostri giorni, è così necessaria ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] detta del cronista fiorentino, tutti i dotti dei suo tempo. La scienza che però gli diede maggior fama fu quella teologica a cui accolti, come autentici, sermoni che una più attenta critica filologica ha dimostrato spuri, come quelli "ad fratres de ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...