GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] XXVII (1950), pp. 109-127; I Guicciardini e le scienze occulte. L'oroscopo di F. G. Lettere di alchimia, pp. 303-313; P. Jodogne, Il "ricordo" C 137 di F. G. Postilla filologica, in Studi e problemi di critica testuale, 1995, n. 50, pp. 23-28; ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . Ci si è provato il Raimondi (Gliscrupoli di un filologo: L. C. e il Petrarca)che, con metodo utilmente nell'Accad. fiorentina in difesa d'Aristotele, Firenze 1567; G. B. Vico, La scienza nuova, in Opere, a cura di P. Rossi, Milano 1959, pp. 419 s ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] Francesco De Sanctis su tutti, biasimati dal grande filologo. Quest’ultima polemica degenera fino alla minaccia fisica con e confusione di tutti gli elementi che compongono il mondo, la scienza, e la storia» (Il panteismo di Giordano Bruno, 1861, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] significato profondo di un’esistenza, ovvero, per ripetere la terminologia che sarà ripresa e chiarita nella Scienza nuova, sul nesso di «filologia» e «filosofia». Fu questa un’esigenza che, secondo il resoconto fatto da lui stesso nell’autobiografia ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] verità che viene accertata dalla critica storica è un dato filologico ed il B. è ben lontano da qualsiasi apertura Naz. dei Lincei, in Rend. dell'Accad. Naz. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 8, XIII (1958), pp. 238, 243-47 ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dalla condanna la grande tradizione erudita e retorico-filologica dell'Ordine e (con qualche maggior riserva) uno dei giudici più informati e acuti dell'impatto della nuova scienza sulla cultura e la società italiana nei secoli XVII e XVIII. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] mia in Italia", la rivelava conforme alla crisi tanto della storiografia filologica quanto della storiografia "scientifica", sottraeva la storiografia alla scienza, cioè all'empirismo naturalistico, scioglieva il tragicomico dilemma di P. Villari ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] una lettera di presentazione di Ernesto Monaci, docente di filologia romanza, per il professor Wendelin Förster. Un nuovo , Pirandello pubblicò due importanti volumi di saggi, Arte e scienza e L’umorismo (rispettivamente Roma e Lanciano 1908), suo ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] , attraverso lo Speroni, il Piccolornini e tanti altri) si parlava del peso pedagogico di questa tradizione filologica, del danno che la scienza e la cultura in genere ricevevano da una lunga iniziazione scolastica sui testi canonici della tradizione ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] militare di F. D., libro II capo 82, in Miscell. filologica e critica antiquaria..., Roma 1790, I, pp. CCLXXIV-CCLXXXI; lettere ined. del Marchi, in Biblioteca italiana ossia Giornale di letter., scienze ed arti, V (1817), pp. 550-559, Id., Appendice ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...