Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] il primo poeta sloveno, A.T. Linhart, cui si debbono le origini del teatro nazionale, e J. Kopitar, fondatore della scienzafilologica slava.
Tra il 1830 e il 1848, con la pubblicazione dei versi di F. Prešeren, si affermò il Romanticismo. Stimolato ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] dell'Ottocento, di saper unire scienza e sapienza. Vittore B. compie i suoi studi alla Scuola Normale di Pisa: ha per stato l'anima per oltre 50 anni. La sua bibliografia, critica, filologica e civile, è sterminata, inizia dal 1932 ed è raccolta in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] più precisa. Per primo egli considera la politica come una scienza e la separa dalla morale. Accanto a lui F. Guicciardini un’arte citazionista, o ispirata a un raffinato e colto, quanto ambiguo filologismo (in Salvo, C.M. Mariani, S. Di Stasio, F. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] come lingua ufficiale dello Stato, dell’erudizione e della scienza, ma anche come strumento di espressione letteraria, una nel proporre un compromesso tra forme antiche e recenti fu il filologo A. Koraìs (18°-19° sec.), editore di testi antichi, ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] impulsi innovatori, sia nel campo religioso sia nel campo filologico, recepiti soprattutto da Olaus Petri, che ebbe parte preminente analisi della società e del rapporto natura, artificio, scienza e tecnologia, i mezzi espressivi sconfinano nel campo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] come la linguistica (ripresa anche in questa Appendice) e la filologia (ripresa nell'App. V, ii, p. 228), dall'altro casa" è l'Istituto di letteratura russa dell'Accademia delle scienze dell'URSS), che poté essere stampato nel 1978 soltanto in ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] la necessità di tentare finalmente una comprensione filologica dei testi desanctisiani, con tutta la 19612), Leopardi (a cura di C. Muscetta e A. Perna, 1960); L'arte la scienza e la vita (nuovi saggi critici, conferenze e scritti vari), a cura di M. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 153-180. Contrari all'autenticità, M. Porena, Il titolo della Divina Commedia, in Rendic. d. R. Acc. dei Lincei, classe di scienze mor., stor., filologiche, s. 6, IX (1933), pp. 114-141 e L. Pietrobono, L'epistola a Can Grande, in Giorn. dantesco, XL ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dei linguaioli e non l'utile esegesi dello storico. La fecondità di questa impostazione, che richiamava la filologia al suo ufficio di scienza storica, si potrà vedere dai risultati probi e concreti delle sue esegesi e delle sue analisi, ermeneutiche ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] la origine della denominazione Vespro Siciliano. Conferenza al Circolo filologico di Palermo il giorno 31 marzo 1882, p. le opere di M. A., in Mem. d. R. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, s. 4, VI (1890), pp. 340-376 (rist. in O. Tommasini, ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...