BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] ambizione e la vanagloria, che, nate col desiderio di scienza, hanno distrutto il tesoro più prezioso della famiglia francescana riprodotta da G. Ferri, prima nella serie della Società Filologica Romana, con un utile prospetto grammaticale (Roma, 1910 ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Monaci, che nel 1872 aveva fondato la Rivista di filologia romanza, e con A. Messedaglia, puntò alla carriera ". La speranza per il futuro è affidata dal G. ancora alla scienza, forza più grande della stessa democrazia, "più trasformatrice di lei, ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] la concezione pasqualiana della storia, anzi di tutte le Geisteswissenschaften, è il saggio sulla Paleografia come scienza dello spirito. Non mancano contributi filologici impegnativi; con studi di questo genere, in cui opera per lo più la sintesi di ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] stati anche i libertini di Francia. Attraverso la lanterna filologica del Lancellotti gli eroi del mondo greco-romano si e mari lontani, sotto l'immenso cielo che la nuova scienza ha svelato allo stupore degli uomini.
Mentre il patetico bartoliano ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] rigorosa ma non pedantesca erudizione; nell'altro la pura filologia cedeva alla storia del gusto, cioè, per usare sue sua diacronia, quale si rivelava nel passaggio dalla prima alla seconda Scienza nuova, è la via tenuta dal F. nel primo dei suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] arabi trasfuse la sua vita nel canto», l’attenta cura filologica appaiata al senso estetico di Gabrieli apprezzava pienamente «l’aroma cultura, l’arte e la scienza; l’industriosa fatica della scienza moderna che sa consapevolmente ricostruire, ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] C. divenisse "vichiano", pur essendo innegabili la presenza della Scienza Nuova negli scritti "estetici" del C. e il tematica. Un letterato, dunque, il C., più che non propriamente un filologo o un filosofo o un critico (e, tanto meno, un poeta). ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] consolidandosi sulla base della comune passione filologica per il patrimonio antico che trovò gli inizi dell'umanesimo in Verona, in Atti e memorie dell'Accademia d'agricoltura, scienze, lettere, arti e commercio di Verona, s. 4, VII (1907), pp. ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] : concetti e termini, in Accademia nazionale dei Lincei, Problemi attuali di scienza e di cultura, quaderno 52, 1962, pp. 239-304), dove Paratore, chiamando a raccolta filologia classica, letterature, arti figurative e musica degli anni tra la fine ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] da B. Croce "già vicheggiante", lo J., sottolineando l'importanza del rapporto tra filologia ("scienza verbale") e filosofia ("scienza reale"), espose compiutamente le linee ispiratrici della sua pedagogia, di schietto impianto genovesiano. Proponeva ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...