L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] Britannici, e in special modo gli Scozzesi (per ovvi motivi politici e culturali), furono in contatto con i continentali. Gli elenco di matematici e filosofi verso i quali questa scienza [la trattazione matematica delle perturbazioni planetarie e dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] anni tra il 1770 e il 1830 sono stati tra i più trascurati dalla storiografia delle scienze, in particolare per quanto riguarda i rapporti tra scienze e politica, scienze e società. Diverse le cause di questa situazione. Da una parte, si tratta di un ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] Adam Smith (1723-1790). Il celebre trattato di economia politica si apre con una parte dedicata alla divisione del lavoro dopo la mia morte, elementi di primaria importanza nella scienza statistica. Questo sistema è destinato a essere sviluppato in ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] opera di Newton mettendo l'accento sulle sue applicazioni alla scienza della navigazione. Spiegava che nell'opera di Newton era Egli divenne quindi un personaggio pubblico e la sua influenza politica andò aumentando di anno in anno. Nel 1703 fu eletto ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] da Otto Menke, professore di filosofia morale e politica all'Università di Lipsia. La Nova methodus pro maximis diventare suo consigliere per la promozione e l'avanzamento delle scienze; l'anno successivo lo nomina consigliere privato di giustizia. ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] la dicotomia 'medievale' e 'moderno'. Essa sembra ricalcata sulla storia politica dell'Europa occidentale, che è doppiamente sfalsata nei confronti della storia delle scienze: la sola suddivisione fedele ai fatti storici deve essere differenziale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] della guerra, cessa di fatto le sue attività. Dalla conclusione del conflitto, le ragioni della politica si intrecciano sempre più con le ragioni della scienza, anche di una scienza a prima vista pura e astratta come la matematica. Ragioni di natura ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] atteggiamenti e stili di vita e per l'assetto politico: le tre lettere relative al soggiorno nell'isola pp. 271, 273, 276 s.; Ruggiero Giuseppe Boscovich. Lettere per una storia della scienza (1763-1786), a cura di R. Tolomeo, Roma 1991, pp. 78, 96, ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , con il quale si laureò nel 1938 in scienze matematiche discutendo la tesi Intorno alle algebre legate ai di M. Bazza et al. Bari 1985; A. Vittoria, Intellettuali e politica alla fine degli anni '30. Antonio Amendola e la formazione del gruppo ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] scellerato" indicato con le sole iniziali era don Carlo Lauberg, scienziato, già frate e poi massone, di sette anni più anziano della Vicaria "ch'è quanto dire capo della polizia giudiziaria e politica del Regno di Napoli" (Nicolini, 1935, pp. 11- ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...