Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] morale, legato al sentire comune, alla responsabilità sociale e individuale. E tutto questo concorre ad aumentare microscopi fra Seicento e Settecento fa compiere grandi progressi alle scienze della vita e alla medicina. A. van Leeuwenhoek e poi ...
Leggi Tutto
MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] Se a questo si aggiunge che a Messina la tensione politico-sociale stava crescendo e che, a quanto pare, Borelli, a documenti malpighiani, in Annali dell'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, III (1978), pp. 100-103; Per l'epistolario ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] sorta di metro con cui misurare l'apprezzamento sociale d'un impegno culturale e di ricerca le M. Pagano, a cura di L. Firpo, Torino 1963, ad Indicem;F. Lombardi, La scienza e l'arte medica di D. C., Napoli 1964; C. Francovich, Storia della masson. ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] su Morgagni e la scuola viennese, sulla nascita della medicina sociale tra Pavia e Vienna attraverso J. P. Frank. L. Belloni, A. C. stor. della medic.,in Riv. di storia delle scienze med. e naturali, XLV (1954), pp. 59-101, contiene un completo e ...
Leggi Tutto
CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] tenere piante perché mettano radici e fioriscano» (A. Anile, Vigile di scienza e di vita, Bari 1911, p. 145).
La messa in pratica lasciato gradualmente il posto alla pediatria preventiva e sociale. Nel 1980 lo statuto della Società di nipiologia ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] portare la battaglia antistituzionale fuori della sfera psichiatrica, oltre le pretese di neutralità della scienza, per ampliare la critica alle altre strutture sociali. I due volumi ebbero larga diffusione e fecero conoscere più ampiamente le linee ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] una profilassi ("È urgente che tutti sieno convinti del fine sociale della medicina..."), in cui largo posto era fatto all' L. Lucatello, A. D. Commemorazione…, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, LXXXIV (1921-25), 1, pp, 63-80; e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] rischio per le malattie più importanti, divenendo così la scienza di base per la prevenzione e la sanità pubblica. , e studiare i determinanti sociali e ambientali dell'ipertensione (per es., la classe sociale, l'attività professionale, ecc ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] una profonda amicizia: lo testimonia la corrispondenza scambiata tra i due scienziati negli anni 1850-1855.
Le lettere inviate dal C. a il suo amico De Filippi, un certo orgoglio sociale del nobiluomo a disagio nell'ambiente che va democratizzandosi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] la fine della guerra collaborando con i gruppi partigiani della zona (Scienza, vita e avventura, cit., pp. 114-23).
Dopo la », 1993, 26, pp. 409-42.
The Code of codes. Scientific and social issues in the Human genome project, ed. D.J. Kevles, L. Hood ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...