In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] un punto), quanto di studiare il comportamento reciproco dei vari elementi di un insieme (di numeri, di punti ecc.).
Scienzesociali
Il complesso dei rapporti funzionali che sussistono fra gli elementi di un sistema organico e unitario non materiale ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] ’ambiente. È sorto e si è sviluppato soprattutto negli USA a opera di W. James e J. Dewey.
Scienzesociali
Particolare approccio metodologico, sviluppatosi in numerosi indirizzi teorici, che privilegia il concetto di funzione nell’analisi dei fatti ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] attraverso emissione di obbligazioni e al controllo giuridico contabile e politico-economico dello Stato sulla gestione delle imprese socializzate.
Scienzesociali e psicologia
Il complesso processo attraverso il quale l’individuo diventa un essere ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] errori che il Sillabo di Pio IX elencherà (1864), mostrare legittima la conciliazione tra scienza e fede, prendere posizione nei grandi movimenti politici e sociali del tempo. Secondo lo spirito dell’eloquenza ottocentesca continuò, nel 20° sec., la ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] Bruno, secondo cui la possibilità dell’avanzamento della scienza è proporzionale alle osservazioni compiute e agli anni concetto di p. dall’ambito conoscitivo a quello etico e sociale: il p. realizzato nell’ambito scientifico e filosofico deve ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] conferire alle discipline letterarie dignità di scienza, descrivendole ‘obiettivamente’, volgendosi a in base ai quali ricostruire biografie, ambienti familiari e sociali, fortune di libri, vicende di edizioni.
Altro elemento caratterizzante ...
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oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] società la trasmissione del sapere e lo stesso uso sociale quotidiano della parola assumono forme peculiari, lontane da prevalentemente orale.
Fin dagli inizi del Novecento la scienza giuridica processual-civilistica italiana, e in particolare G. ...
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Arte e letteratura
Genericamente, la tendenza a riprodurre quanto più fedelmente possibile, nell’opera d’arte, la natura o il reale: lo scrittore tenta di vietare a sé stesso, più o meno radicalmente, [...] ad aprire all’arte il grande dominio del vero; fa propri i dati della scienza biologica (ereditarietà) e sociologica allora in auge; si propone scopi di progresso sociale e umano; è convinta di segnare una tappa importante nel processo di progressiva ...
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L’atto di osservare e il risultato di esso, talora sinonimo, rispettivamente nei due significati, di misurazione e misura; costituisce l’atto primario dell’indagine scientifica, comprendendo il complesso [...] alle pratiche e ai sistemi di significato degli attori sociali di una data comunità, che tipo d’informazioni sciences, 1967) i dati realmente interessanti per una scienza dell’uomo sono invece proprio le ineliminabili distorsioni che sorgono ...
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Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] attività ricorrente risiede nel contributo che essa fornisce al sistema sociale globale.
Vita e opere
Fu prof. di antropologia nelle del metodo induttivo, l'influenza della filosofia della scienza di W. Whewell. Contro l'approccio storico proprio ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...