Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] del fisico danese e pose i fondamenti logici e matematici della nuova scienza. Seguirono, nello stesso anno e nel successivo, le ricerche di J 20 anni dopo (1887), la più esauriente conferma sperimentale. La ragion d’essere e il significato più ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] 1926, alla teoria, coerente con le conoscenze sperimentali, che dava inizio alla nuova meccanica ondulatoria. Planck e contemporaneamente venne nominato membro dell'Accademia prussiana delle scienze. Tuttavia, nel 1933, con l'avvento del nazismo, ...
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particèlla In fisica, costituente microscopico della materia. In partic., le p. elementari sono quark e leptoni che, alla luce delle conoscenze attuali, non mostrano una struttura interna, le p. subnucleari [...] del Medioevo e tornò in auge nel 15° secolo. Pur non avendo inizialmente una solida base sperimentale, l'atomismo ha influenzato in modo determinante la scienza moderna nata con G. Galilei, come testimonia l'Ottica di I. Newton, un trattato in cui ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] terzo principio della termodinamica, che rappresenta il suo più grande contributo alla scienza e che gli valse il premio Nobel per la chimica nel 1920. La verifica sperimentale del terzo principio spinse N. a migliorare la precisione delle misure ...
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aeroelasticità Scienza che ha per oggetto l’indagine, teorica e sperimentale, sulle interazioni fra le sollecitazioni di origine fluidodinamica alle quali sono soggette determinate strutture elastiche [...] e le deformazioni da esse indotte nelle strutture stesse. Come tale, l’a. interessa vari e vasti campi della tecnica: dalle costruzioni edili ai ponti, da taluni tipi di macchine a fluido alle costruzioni ...
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Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] di una teoria della conoscenza e di una filosofia della scienza basate esclusivamente sulla s., ideale al quale molti autori, più non si verifica. psicologia Alle origini della moderna psicologia sperimentale (W. Wundt, E.B. Titchener) s’intendeva ...
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Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] furono i suoi contributi alla chimica nel campo sperimentale (studio della combustione e della calcinazione, determinazione la nuova scienza con l'ortodossia religiosa, così in The christian virtuoso (1690) difendeva la nuova scienza dalle accuse ...
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Fisico e psicologo tedesco (Gross-Särchen, Lusazia, 1801 - Lipsia 1887); prof. di fisica all'univ. di Lipsia (1834), dovette ritirarsi (1839) per gravi condizioni di salute. Guarito, riprese attivamente [...] (1851). La sua psicofisica è un tentativo di fondare una scienza esatta dei rapporti tra mondo fisico e mondo psichico; perciò essa segna, in certo modo, la nascita della psicologia sperimentale. La legge psicofisica (1860) che porta il suo nome ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] non è un continuum spaziotemporale fra i tanti che si considerano nelle scienze fisiche, ma è l'ambiente dell'uomo, in cui questi esplica le elastiche). Ci fu tutto un fiorire di ricerche sperimentali su questi precursori nei paesi afflitti da grave ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] hanno a loro volta ispirato sia la creazione di nuovi sistemi sperimentali di misura sia di nuovi metodi e modelli di calcolo. cesura che appare estremamente fruttuosa e sta portando nella scienza a un nuovo modello, anche culturale, che fonde ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...