Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che attribuiva il moto non già a una causa efficiente, come poi la scienza moderna, ma a una causa finale, ogni agente agisce mosso da una delle culture classiche.
Dietro la moderna medicina sperimentale e diagnostica c’è la riscoperta di Ippocrate ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] . Alla voce Expérimental, per esempio, d'Alembert narra la storia della nascita della nuova scienza, a cui attribuisce il nome di 'filosofia sperimentale', seguendo le tracce della sua affermazione che portano da Bacon e Descartes, a cui spettava ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] le corti.
Le corti diedero incontestabilmente un grande contributo allo sviluppo e alla diffusione della ricerca sperimentale, soprattutto nel campo delle scienze naturali. Va precisato che nelle corti si usava abitualmente la lingua volgare, ma a ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] anche se, nella ricerca empirica, sono usati più spesso i metodi sperimentali (nelle scienze comportamentali) e diversi metodi statistici di analisi di dati aggregati (nelle scienze sociali). (Questo modo di elencare i differenti metodi di ricerca è ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] costruzioni militari dei crociati, che costituiscono di fatto il vero e proprio campo di applicazione sperimentale della scienza fortificatoria dell'Occidente e dei principi teorici dedotti dalla trattatistica antica, in contrapposizione e confronto ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] scoperto gli effetti esilaranti di questo gas ed era stato il primo scienziato ad averne promosso l'uso generalizzato. In realtà la scoperta è fisico. Come in molti altri settori della chimica sperimentale, la scoperta di una nuova sostanza e il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] Hellmuth Walter (1900-1980) mise a punto un progetto sperimentale basato sull'uso di un motore a perossido d'idrogeno che corso della guerra fredda circa la metà di tutti gli scienziati e ingegneri attivi negli USA furono impegnati nella ricerca in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] vita, dopo l’Unità, a una rete di Stazioni sperimentali diffuse sul territorio, tanto in campo agricolo, quanto in se, infatti, nel 1923-24 gli iscritti ai corsi di laurea di scienze, ingegneria e agraria erano il 39,3% del totale, quelli di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] sia al collaudo delle armi biologiche. Nel centro sperimentale nei pressi di Harbin, in Manciuria, la famigerata dimissioni dal Comitato speciale sulla bomba atomica da parte dello scienziato. Alcuni mesi più tardi Kapitsa fu rimosso da tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] 194 a 5; De caelo, 199 a 15-18). Le due scienze (fisica e matematica) dovevano dunque restare separate: la loro sovrapposizione o Buonamici (1533-1603), sostenitore, sempre su base sperimentale, di conclusioni opposte (cfr. Camerota, Helbing ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...