TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Misura del tempo (XXXIII, p. 476, App. III, 11, p. 928). - Introduzione. - La metrologia del t. è forse il ramo della scienza nel quale si sono verificati i progressi più rilevanti [...] cioè il sistema di unità di misura usato nella scienza e nella tecnica, sulla definizione di talune costanti invariante della fisica, e in particolare che il suo valore sperimentale, anche se mal noto, resti costante con il trascorrere del ...
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I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] attinto, per i loro progressi metodologici, dal grande sviluppo della scienza e dell'ingegneria dei sistemi e dell'informazione. Per quanto ciascuno di essi corrisponde un procedimento sperimentale, cui sono attribuibili errori caratteristici. ...
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WIEDEMANN, Gustav Heinrich
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico tedesco, nato il 2 ottobre 1826 a Berlino, morto il 23 marzo 1899 a Lipsia. Studiò a Colonia e a Berlino sotto H.G. Magnus, P.G.L. Dirichlet, [...] . Helmholtz. Nel 1854 andò a Basilea come professore di fisica sperimentale, nel 1863 passò a Brunswick e nel 1870 a Lipsia, W. è da annoverare fra i grandi animatori della scienza tedesca. Nel 1877 succedette al Poggendorff nella direzione degli ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] Tutto ciò ha dato origine a quella che oggi viene chiamata ‛scienza dei materiali', che da un lato mira allo studio dei Per molto tempo non è stato possibile ottenere una conferma sperimentale di questo effetto a causa di due difficoltà: una consiste ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] e quale ne sia stato il fine: di ordinamento e di ricostruzione deduttiva del corpus sperimentale. La memoria, prima citata, che l'A. presentò all'Accademia delle Scienze di Torino nel 1803 insieme al fratello Felice, fu passata agli archivi e ne fu ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] rifrazione accidentale, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. s., XVIII [1909], pp. 437-44, nella direzione dell'Istituto e nella cattedra di fisica sperimentale. Nonostante i suoi impegni politici, egli pubblicò ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] liquido erano già state formulate nel 1873 da uno scienziato olandese, Johannes Diderik van der Waals, attraverso l viene chiamata 'terra di nessuno' perchè difficilmente esplorabili sperimentalmente; in tale zona si dovrebbe trovare un secondo punto ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] mentre nel 1951 nacque a Torino un analogo Centro sperimentale e teorico di fisica nucleare. La costituzione a Milano successivo volume P. Angela - C. Rubbia, E. A. scienziato e cittadino d’Europa, Milano 1992, raccoglieva la biografia redatta da ...
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meteorologia
meteorologìa [Der. del gr. meteorolog✄ía "scienza delle meteore", comp. di metéora (→ meteora) e -log✄ía "-logia"] [GFS] Disciplina geofisica che nacque, nella sua ampia accezione storica, [...] talché nel linguaggio comune finisce per essere intesa come scienza del tempo (meteorologico): v. meteorologia. ◆ [ ° sec. per trovare una ripresa di osservazioni a carattere sperimentale, quando Niccolò Cusano e Leonardo da Vinci idearono dei metodi ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] , mentre tutti gli altri aspetti della visione sono rinviati ad altre scienze. È per questo che nell'Ottica di Euclide è escluso il ricorso a qualsiasi tipo di esame sperimentale.
Con l'Ottica di Tolomeo la situazione si complica. Dal momento ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...