scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] sulle regole di argomentazione e di prova. Il naturalismo degli ionici si concluse nella seconda metà del 5 prima volta dei nuovi strumenti scientifici: se Galileo era lo scienziato divenuto con il cannocchiale «scopritore, non di nuove terre, ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] questa può (e deve) procedere in base a regole metodiche che ne assicurano l'oggettività, così come fanno le scienzenaturali. Weber ammetteva inoltre che i valori possono essere oggetto di indagine per quanto attiene alle condizioni e ai mezzi della ...
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Logico e filosofo (Helsinki 1916 - ivi 2003). Influenzato profondamente da Wittgenstein (del quale curò, insieme a G. E. M. Anscombe e R. Rhees, l'edizione postuma di molte opere), von W. fu tra i maggiori [...] difendendo la legittimità di una spiegazione teleologica dell'azione tramite cui ripropose il dualismo metodologico tra scienze umane e scienzenaturali.
Opere
Opere principali: An essay in modal logic (1951); A treatise on induction and probability ...
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mètodo Nella storia del pensiero filosofico e scientifico, ogni procedimento inteso a raggiungere una conoscenza valida, dotata di significato e, soprattutto nel caso della filosofia, vera. Con la nascita [...] nel primo Novecento tramite l'epistemologia. La consapevolezza della varietà dei m. scientifici in relazione al campo di indagine ha condotto alla distinzione tra i metodi propri delle scienzenaturali e quelli delle scienze storiche e sociali. ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] scientifica ha spinto le principali a. a unirsi tra loro. Si sono formati così, per le scienzenaturali e fisico-matematiche, un Consiglio internazionale delle ricerche (Conseil International des Recherches, 1919), divenuto nel 1931 Consiglio ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] Le opere filosofiche si possono dividere in enciclopedie (comprendenti anche la teoria musicale, matematica, geometria, astronomia e scienzenaturali) e trattati, in generale non molto estesi, su argomenti singoli. Del primo tipo sono ash-Shifā' ("La ...
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Filosofo e scienziato greco (n. Apamea di Siria 135 a. C. circa - m. metà sec. 1º a. C.). Scolaro di Panezio di Rodi, fu con lui uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta media stoa: per la vastità [...] tutta la cultura antica. I suoi interessi furono molto vasti e le sue opere (di filosofia, storia, scienzenaturali) esercitarono un grande influsso: purtroppo ce ne restano soltanto alcuni frammenti.
Vita e opere
Compiuti lunghi viaggi scientifici ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] Ottocento, diede contributi di rilievo in diversi campi: la fisica, la chimica, le scienzenaturali, la matematica, l'epistemologia. Nato da una famiglia di piccoli commercianti, si rivelò ingegno assai precoce. Perso il padre sulla ghigliottina ...
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Filosofo e scienziato tedesco (Winterthur 1720 - Berlino 1779). S. è noto nella storia dell'estetica per l'ampia e fortunata Allgemeine Theorie der schönen Künste (4 voll., 1771-74), un manuale di estetica [...] e cominciò a interessarsi, oltre che di matematica e scienzenaturali (campi in cui si affermerà per le sue ricerche . de Maupertuis e nel 1750 fu nominato membro dell'Accademia delle scienze, di cui diresse dal 1775 la classe di filosofia. Da allora ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...