GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] comporre nuove tragedie: in poco tempo, tra la fine del 1541 e il 1543, scrisse e vennero messe in Alla trattatistica sul comportamento appartiene il naz. dei Lincei. Rendiconti della cl. di scienze morali, storiche e filologiche, XXIX (1974), 7 ...
Leggi Tutto
GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] il merito dei patti conclusi.
Altrettanto spregiudicato fu il comportamentodel G. nel quadro della politica della S. Sede nell'età di Gregorio XIII e Filippo II, in Atti della Accademia di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 4, XV (1954-55 ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] 1910 fu trasferito a Parma presso la cattedra di scienza delle finanze. Nel 1926, in concomitanza con la decaduta e lavoro necessario; di conseguenza ogni aumento del salario comporta una riduzione del profitto ed è quindi incompatibile - se si ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] sosteneva la conformità del proprio comportamento alla normale prassi commerciale e l'eccessivo scrupolo del F., che aveva posizione su alcune delle questioni più dibattute dalla scienzadel primo Settecento: dalla definizione dei concetti di spazio ...
Leggi Tutto
CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] suo comportamento nel 1201, il C. si accordò allora con Dipoldo. Con la mediazione del figlio, Paolucci, Il Parlamento di Foggia del 1240 e le pretese elezioni di quel tempo nel Regno di Sicilia, in Atti d. R. Acc. di scienze, lettere e belle arti di ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] del medesimo autore - il comportamento. Le cronache coeve, del resto, sottolineano in talune occasioni la partecipazione del politica generale italiana, in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 5, XVI (1937-38), pp. ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] di una scissione in se stesso tra il comportamento, conforme alle aspettative altrui, e la convinzione pedagogica, XXX (1937), pp. 111-14, e di A. Levi, in Rend. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 3, LXX (1937), pp. 166 s. Vedi inoltre G. ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] , che dovettero essergli resi amari dal comportamentodel figlio Ottobono, forse il suo primogenito. (gli abati, i vescovi, i "cives"), in Mem. della Acc. lunigianese di scienze "G. Capellini", XX (1939), pp. 20, 26-29; F. Bernini, Innocenzo ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] Francia "la sazietà del despotismo asiatico" di una monarchia filogesuitica e vedeva in questo comportamento un motivo di libertà il Maupertuis, che lo fece ascrivere alla Accademia reale di scienze e lettere di Prussia; quindi, fermatosi a Vienna, ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] meteorologiche, ed uno studio su questo argomento pubblicò negli Avvisi d'arme e di lettere del 1787.
Non smise dunque mai di occuparsi e di interessarsi alle scienze, e i manoscritti 16.5 e 16.7 della Biblioteca civica di Rovereto lo documentano ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...