Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] .
L. Henkin, Diritti dell'uomo, in Enciclopedia delle Scienze Sociali, 3° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma del 1993 così recita: "Chiunque incrudelisce verso animali senza necessità o li sottopone a strazi e sevizie o a comportamenti ...
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Filosofo neopositivista, nato a Wuppertal, Düsseldorf, il 18 maggio 1891. Prof. alle univ. di Vienna (dal 1926), di Praga (dal 1931), di Chicago (dal 1936), di Los Angeles (dal 1954); direttore, con H. [...] senso. Per il C. solo le asserzioni della scienza, in quanto si riferiscono al dato immediato dell alla "sintassi logica" del linguaggio, la semantica (v.) e la pragmatica, o analisi del linguaggio come tipo di comportamento psico-biologico. Il C ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] universalità e la sua realizzazione nel caso singolo (Logica come scienzadel concetto puro, 1909). "Il concetto (puro) è l' del C. di fronte al fascismo cambiò quindi fondamentalmente quando il comportamento di Mussolini agli inizi del 1925 ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] le proprie idee sul significato e il valore della scienza, discutendo del senso della vita, e del valore dell'uomo e dei suoi comportamenti, con una drammatica coscienza dei conflitti del mondo contemporaneo, e con una rara efficacia nel pronunciare ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Sicuramente il suo rango nobiliare lo autorizzava a comportarsi in modo autoritario. Egli aveva al suo servizio Sembra comunque che nessun astronomo del XV sec., così come nessuno dei più importanti filosofi e scienziati dell'epoca, abbia pensato che ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] di definitivo, è mutevole e caduco, e ciò non è altro che la dialettica del finito, mediante la quale il finito, come ciò che è in sé l'altro Marx in termini di scienza positiva. Quel riconoscimento, infatti, avrebbe comportato - come avevano visto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , così che la difesa e testimonianza della romanità comportavano nella sua coscienza anche quelle della fede. È Sulla composizione della 'Philosophiae Consolatio' boeziana, in Atti del R. Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, CII, 2 (1942-43), pp ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] di processi naturali, di eventi storici o di schemi di comportamento individuale.
Da questo senso della relatività di tutte le cose oggi nella società abbiano le loro radici nella scienza, come del resto era stato il caso della religione nella ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] questione Democrito, non perché lo ritenesse necessario alla scienza naturale, ma perché vi era spinto dalle un elemento per il funzionamento del corpo umano, per esempio, può offrirsi come modello per il comportamento di tutti gli esseri governati ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di questi due modelli (v. Tuck, 1988). La moderna scienza morale hobbesiana accoglie un elenco minimo di diritti e doveri ritengono migliore e di affrontare poi le conseguenze del proprio comportamento.
Sotto alcuni aspetti si può affermare che la ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...