Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] scienze dell'uomo di Lucia Genovese
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1.
Condotte individuali e collettive
Con il termine 'abitudine' indichiamo sia la disposizione a comportarsi e selettivo del soggetto. Ne deriva, in sintesi, una valorizzazione dei comportamenti abitudinari, che ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] Rendic. d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, LXVII (1934), pp. 609-670; del 1935 il Saggio sul diritto e sullo stato,nella Riv. internaz. di filosofia del diritto,XV(1935), pp. 328-376; del 1937 lo scritto Problemi e principii fondamentali ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] sia compresa nella scienza dell'uomo", per questa via si sarebbe giunti alla ricostruzione dell'intero sistema del sapere su nuove è possibile formulare delle leggi, ossia prevedere il comportamento futuro dei corpi? Ciò è possibile grazie al ...
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Aristotele
Stefano De Luca
La mente filosofica più universale dei Greci
Se il filosofo è colui che 'ama il sapere', Aristotele ‒ vissuto in Grecia nel 4° secolo a.C. ‒ ne ha rappresentato la massima [...] al suo interno che prese forma l'enciclopedia del sapere, articolata in scienze teoretiche, pratiche e poietiche (dal verbo e le passioni (virtù etiche, dal greco éthos "comportamento"). Queste ultime consistono nello scegliere il giusto mezzo tra ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] È introdotto dalla prep. di e più raramente con, a, da.
Scienze sociali
Q. della vita Locuzione che indica la percezione che i soggetti hanno , il coefficiente di q. è un parametro descrittivo delcomportamento, da un desiderato punto di vista, di un ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] e di tradizione positivistica, con la quale nasce la stessa s. nel solco delle scienze naturali (problema della spiegazione o delcomportamento), e a quella derivata dallo storicismo tedesco che, attraverso M. Weber e la riflessione fenomenologica ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] nel campo della storia delle scienze e delle i. scientifiche. Si può trovare un'intesa su una definizione abbastanza precisa del concetto di mentalità, quando essa sia distinta da nozioni vicine come sensibilità, comportamento, ideologia; se non si ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] è condizionata dalla chiarificazione dei rapporti che essa ha avuto o deve avere con altre metodologie e scienze che riguardano, sotto angolature diverse, l'analisi delcomportamento religioso.
La s. d. r., proprio nel suo originario significato di ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] V e in questa Appendice.
Origini, metodi e obiettivi della scienza cognitiva
I presupposti storici e teorici per la nascita di una mentalistico, applicato per lo più sul piano delcomportamento molare di un sistema e basato sull'"atteggiamento ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] esperienze possibili, mise in luce l’eccessiva rigidità del criterio. Infine, veniva fatto notare come la l’effettivo comportamento degli scienziati nei più diversi contesti storico-culturali non rispondesse ai canoni di una scienza induttiva, sia ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...