ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] specialmente del Poliziano, e del Budé. Nella storia dellascienza giuridica questi primi opuscoli alciatei, dopo l'opera svolta osservò il Brugi, si fece strada. Nella terra del "mos italicus" è l'A. dell'equilibrio tra ifiologia e diritto, l'A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] di economia politica e di scienzadelle finanze presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Perugia. È allora e dei mezzi di produzione scarsi e non riproducibili come la terra. Il libro si conclude con un capitolo sulla scelta tra metodi ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] da condursi con criteri scientifici, mediante l'applicazione dellescienze. Né il valore temerario degli antichi condottieri ultimi e più prestigiosi rappresentanti della respublica iurisconsultorum.
"Tutta la Terra è governata da tiranni principi" ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] 1277) lo descrisse come uomo colto in teologia, nelle scienze naturali, nell'Antico e nel Nuovo Testamento, cosicome nel alcuni funzionari della Curia papale a Roma e lo avrebbe adoperato per ottenere un vescovato "nella sua propria terra", cioè ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] e come indicazioni di metodo per arrivare a un’operativa scienzadella cosa pubblica. Spettava alla sua scuola e a chi avesse troppo astratte tanto che
non si curò di vedere se la terra dèsse mille pani al giorno per alimentare mille uomini: egli ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] di istituzioni di diritto privato nell'università di Pisa, che terrà fino al 1955. Nel lungo periodo pisano il F. nel 1982, a socio corrispondente della classe di scienze morali, storiche e filologiche dell'Accademia nazionale dei Lincei; infine, ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] caduta del Regno ital. …, in St. di Milano, XV, Milano 1962, pp. 321-34; L.Angelini, Le opere dell'arch. L. C. in terra bergamasca, Bergamo 1963 (estr. da Atti d. Ateneo di scienze… Bergamo, XXXI[1960-61], pp. 11-56); C. Alberici, Disegni e stampe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] troppo» di una «scienza finale» (Enciclopedia giuridica, 1873, p. 64), di una ambiziosa «scienzadellescienze», con la sua il governo dei suoli.
Nel mondo nuovo dei possedimenti in terra d’Africa, dischiuso dalle guerre di ‘conquista’, muoveva così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] poi che, non medico di professione, fra i diversi studi di scienze naturali a cui mi sono dedicato, non istudiai la medicina che il più grande vantaggio […], Milano 1812.
Dell’utilità ed uso del pomo di terra e del modo migliore di coltivarlo, Lodi ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] terra al soffitto, divenne poi un motivo ricorrente nell'architettura delle prigioni fino al 20° secolo. Dall'esibizione spettacolare delle 20° secolo è caratterizzato dall'ingresso dellescienzedell'uomo nella riflessione sul sistema penitenziario, ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...