Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] ' del fare umano la premessa di ogni successiva categorizzazione intellettuale. La stessa scienza ne dipende, in quanto lo scienziato è anzitutto partecipe del 'mondo dellavita' che è comune a tutti e a esso deve sempre ritornare per verificare ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] alla fine degli anni Venti, dell'inedito Dellascienza morale. Ricerche intorno alle prime origini dellascienza morale. Ma in questa opera della conflagrazione europea, determinata dal problema della successione austriaca. Gli ultimi anni dellavita, ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] scienza. Fu nella rivista che vennero pubblicati alcuni significativi saggi banfiani: Filosofia e religione (1940), L'esperienza estetica e la vitadell'arte (1940), Il problema dell'esistenza (1941), Cultura scientifica (1941), La contemporaneità ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] studi di giurisprudenza e nella sua tesi di laurea Ipostulati dellascienza positiva e il diritto penale (Firenze 1901) cercò di tende a calare. è una legge generale di funzionamento dellavita morale che ha le sue ingiustizie. Come infatti rispetto ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] da premesse in parte originali, in parte di varia derivazione, affronta ogni aspetto dellavita del pensiero, dalla "noologia", com'egli definisce la scienza del pensiero, all'algebra logica, che ne rappresenta la conseguenza, dall'ontologia alla ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] prendeva posizione contro l'intellettualismo scientifico, contro la pretesa positivistica di sostituire alla concretezza dellavita le astrazioni di una scienza mal compresa nei suoi presupposti epistemologici, e rivendicava al tempo stesso contro il ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] la morale politica già inconsapevolmente ridotta a legge dellavita privata. Da notare, a questo proposito, non di tutti i professori antichi e moderni della famosa Università e del celebre Istituto dellescienze di Bologna, Bologna 1848, spec. p ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] vita e delle opere di G. D., commemor., in Atti del R. Ist. ven. di sc. lett. ed arti, s. 7, VII (1895-96), pp. 304-40; C. Cipolla, G. D., commemorazione, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XXXI (1896), pp. 3-56; S. Ferrari, In memoria di ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] forme dellavita psichica (1897); La psicologia filosofica ed i suoi avversari (1897); Il sistema delle potenze umane ed il loro rapporto con l'anima (1898); L'antropologia e la letteratura (Napoli 1899); Saggio di una introduzione alle scienze ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] secondo il rito cattolico (1728). Ripresa ben presto la vita di vagabondaggio, si occupò nei successivi quattro anni in dall'Accademia di Digione sul tema "Se il progresso dellescienze e delle arti abbia contribuito a migliorare i costumi". Nel suo ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...