Filosofo tedesco dellascienza (Oranienburg, Berlino, 1905 - Princeton, New Jersey, 1997). Esponente del Circolo di Berlino, di orientamento neopositivistico, ha proposto un'interpretazione liberalizzata [...] it. parz. 1986), ha sostenuto la tesi dell'unità dellescienze empiriche ritenendo che in tutte fossero rintracciabili due e quella nomologico-deduttiva, fondata sul ragionamento ipotetico-deduttivo.
Vita e pensiero
Emigrò in Belgio (1934) e quindi ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] fenomenologico alle scienze sociali, che egli intese sempre come studio della realtà quotidiana dell'individuo, delle sue assunzioni stesso attraverso gli altri, proponendo schematizzazioni delle forme di vita quotidiana in termini di "tipi ideali ...
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Filosofo greco (n. 624 o 623 - m. tra 548 e 545 a. C.), secondo la tradizione dossografica il più antico filosofo greco. Poche e incerte le notizie sulla sua vita; inattendibili le attribuzioni delle opere. [...] sapienti) viene rappresentato dalla tradizione come uno scienziato, distaccato dalla vita quotidiana, e insieme come un abile politico e uomo pratico. Aristotele considera T. come l'iniziatore della ricerca dell'ἀρχή, del "principio", da cui tutte le ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] ciò in cui effettivamente la vita consiste: insensatezza e circolarità delle situazioni, anziché un progressivo e considerare un'applicazione del metodo scientifico tipico dellescienze naturali alle scienze umane come l'unica risorsa per garantire a ...
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VAIHINGER, Hans
Heinrich Levy
Filosofo, nato il 25 settembre 1852 a Nehren (Württemberg), morto il 12 dicembre 1933 a Halle. Insegnò filosofia dal 1877 all'università di Strasburgo, dal 1884 a quella [...] di rintracciare tutte le diverse finzioni agenti nei varî rami della filosofia, nella matematica, nelle scienze naturali, nella giurisprudenza, nella religione e nella vita pratica, di chiarirne il significato mercé una generale giustificazione ...
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LE SENNE, René
Vittorio STELLA
Filosofo e moralista francese, nato a Elbeuf-sur-Seine (Seine Inférieure) l'8 luglio 1882, morto a Parigi il 1° ottobre 1954. Compiuto il liceo a Parigi, studiò all'École [...] in lettere e in scienze. Conseguì poi (1931 P. Prini, R. L. S. e la metafisica della convergenza totale, Pavia 1951; L. Stefanini, Esistenzialismo ateo (1955), n. 3; E. Centineo, Caratterologia e vita morale. La caratterologia del L. S., Bologna 1955. ...
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VERNIA, Nicoletto (Nicolò; Paolo Nicola)
Delio Cantimori
Filosofo, nato a Chieti, forse intorno al 1420; morto a Padova nell'ottobre del 1499. Insegnò a Padova dal 1465 al 1499. Le notizie sulla sua [...] metà del secolo XIV, Venezia 1891; Documenti inediti e rari intorno alla vita ed agli scritti di N. V. e di Elia del Medigo, in Memorie della R. Accademia di Scienze Lettere ed Arti in Padova, VII, disp. III, Padova 1891; B. Kieszkowski, Averroismo ...
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KORSCH, Karl
Giuseppe Bedeschi
Uomo politico, sociologo e filosofo tedesco, nato a Tostedt nel 1886, morto a Cambridge (Massachusetts) nel 1961. Nel 1920 aderì al Partito Comunista Tedesco Unificato [...] al Reichstag dal 1924). Dopo il 1928 lasciò la vita politica attiva per dedicarsi alla ricerca teorica; nel 1933 abbandonò metodologica con le scienze naturali più sviluppate.
Bibl.: G. E. Rusconi, La teoria critica della società, Bologna 1968 ...
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VACHEROT, Étienne
Delio Cantimori
Filosofo e uomo politico francese, nato a Langres il 29 luglio 1809, morto a Parigi il 28 luglio 1897. Fu scolaro del Cousin, e sotto l'influenza di questi scrisse [...] valse un processo e un anno di carcere. Partecipò attivamente alla cosa pubblica nei primi anni della terza repubblica, che lo aveva nominato senatore a vita. Ma si andò sempre più alienando dalla politica dei compagni di partito, favorendo il clero ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] (Lasswitz 1890) ha riconosciuto l'atto di nascita dellascienza moderna, non si potrà che ammirare la profonda originalità fatto che la vita o la combustione sono impossibili in fondo ai pozzi profondi, traeva la conclusione dell'assenza di aria e ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...