AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] l'A. definiva la sua filosofia) erano: la dimostrazione razionale dell'esistenza di Dio; dell'immortalità dell'anima; dellavita futura. Alla loro dimostrabilità dovevano contribuire tutte le scienze.
Bibl.: M. Fatta, G. A. P., in Riv. Filos. neoscol ...
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Chimico e filosofo russo naturalizzato tedesco (Riga 1853 - Grossbothen, Lipsia, 1932). Premio Nobel per la chimica nel 1909, O. fu un eminente cultore di chimica generale e di chimica fisica e contribuì [...] un nuovo sistema di unità assolute escludendo la massa. Pubblicò una collezione dei classici dellascienza comprendente anche le opere di Avogadro e Cannizzaro.
Vita e opere
Studiò all'università di Dorpat, ove divenne assistente all'istituto di ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] sviluppatesi nel corso della filogenesi per assicurare la conservazione della specie. In tale prospettiva la vita stessa può essere conoscitiva rientrante a pieno titolo nella sfera dellescienze positive e come tale radicalmente innovativo rispetto ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] . volle integrarlo con le scienze umane, al fine di de Beauvoir, cui fu legato per tutta la vita, insegnò filosofia nei licei a Le Havre e a . 1996), lettere d'amore; il 2º vol. incompiuto della Critique de la raison dialectique (1985; trad. it. 1990 ...
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Filosofo statunitense (Cambridge, Massachusetts, 1839 - Milford, Pennsylvania, 1914). Nella sua opera più nota, l'articolo How to make our ideas clear, pubblicato nel Popular Science Monthly del gennaio [...] quali abitudini o conseguenze essa produca.
Vita
Risentì molto, nella sua giovinezza, dell'influenza del padre Benjamin. Dopo un e si laureava in chimica, occupandosi inoltre di filosofia dellascienza e di logica. Fu membro, negli anni Settanta, ...
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Filosofo dellascienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi dellascienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] l'esistenza stessa dei procedimenti induttivi.
Vita
Dopo l'occupazione nazista dell'Austria emigrò in Nuova Zelanda, dove dellescienze naturali e non soggette a falsificazione. Sul piano della filosofia politica, la concezione fallibilistica della ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] dell'organismo. Affermò tuttavia che l'uomo non è un semplice automa, ma è dotato di un'energia autonoma. Dal punto di vista morale propugnò un integrale edonismo.
Vita Berlino nominandolo membro della Reale accademia dellescienze, nonché medico ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] attività di scrittore, toccando temi di filosofia, di storia, di scienze sociali e di politica. A temi di filosofia sono dedicati: Le L'indépendance (1911-13). Allo scoppio della guerra si ritirò dalla vita politica per dedicarsi a studî filosofici. ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] cattolicesimo. Nel 1948 ebbe il Gran Premio di letteratura dell'Académie Française per il complesso della sua opera; alla morte di É.-F.-D. Bréhier fu nominato membro dell'Accademia delleScienze morali e politiche. Insieme all'insegnamento M. svolse ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli dellascienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] una visione etica e teleologica della realtà. Tra le opere: Mikrokosmos (1856-64).
Vita
Studiò medicina e filosofia di rilievo negli studî sulla percezione dello spazio), influenzò ampiamente scienziati e filosofi. Così alla Medizinische Psychologie ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...