CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] e, segnalato al duca per la sua perizia nelle scienze naturali, fu nominato nel 1825 apprendista, poi aiutodirettore e ., s. 3, XIV (1871), 5, pp. 298-307; C. Gianni, Dellavita e degli scritti del professore A. C., Lucca1899; D. Corsi, G. Modena ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] recentemente illustrata dal Pagallo.
Non ci sono noti altri eventi dellavita di maestro del B., ma ci resta un'importante testimonianza sui la Tosontea di Corado, in Atti del R. Ist. lombardo di scienze,lettere ed arti, LXV, 2 [1905-6], p. 568).
Gli ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] scienze mediche, n. s., X (1888), pp. 392-404; Lo stato fetale dei polmoni nelle necroscopie per infanticidio, in Giorn. di medicina legale, I (1894), pp. 49-62; Sui caratteri della eseguita respirazione nelle necroscopie e sui criterii dellavita ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] di scienza fra i maggiori del suo tempo, quali Spallanzani, Aldini, Haller, Bonnet, Tissot, Brown, ecc.
Oltre i vari titoli onorifici e l'associazione a varie accademie italiane e straniere si ricorda di lui la partecipazione a problemi dellavita ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] alla scuola di Taddei; fu poi a Bologna, all'Qspedale dellaVita, sotto la guida di A. Bonzi. Tornato presumibilmente a Siena 1800 (anche, con titolo modificato, in Atti della Acc. delleScienze di Siena, detta dei Fisiocritici, VIII [1800], pp. ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] di significato più vasto, dal momento che la biologia studia i fenomeni dellavita sia nelle condizioni normali sia in quelle, patologiche. Tra le sue varie pubblicazioni si ricordano qui: La scienza e l'arte del ricettare, Milano 1877; Degli aromi e ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] per es., concerneva l’identificazione delle strutture nervose ‘indispensabili alla vita’, seguendo una problematica già suggerita merito di Sherrington: come sempre accade nelle scienze, l’introduzione della misura e del numero porta a una ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] dove cioè la società religiosa è intimamente legata con la vitadella società politica e coestesa con essa. Nel primo tipo rientrano governo spirituale della diocesi, mentre provvedono alle spese e al mantenimento del culto.
Scienze sociali
Gruppo ...
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Ramo dellescienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...]
Malformazioni. - Le malformazioni sono tanto più gravi quanto più è precoce la compromissione dello sviluppo. Quelle incompatibili con la vita derivano dal cattivo funzionamento di geni che regolano la segmentazione e l’organizzazione cefalocaudale ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] , possono finire per ricanalizzare il vaso.
Scienze sociali
Il termine organizzazione nella disciplina può che dà vita al corpo sociale»; É. Durkheim (1897), la descrisse come il risultato del processo di integrazione sociale dell’individuo ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...