Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] 2° principio della termodinamica, si ottiene la cosiddetta piramide ecologica (fig. 1 e 2). La quantità di materiali organici a occuparsi dell’ambiente dell’uomo, è divenuta una scienza trasversale, che interessa anche le discipline sociali e che ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] dei geografi greci, e il carattere, ora accennato, che la scienza geografica assume nella sua opera, ebbe larga risonanza anche in in sostanza, una specie di ecologia dell'uomo, si può chiamare antropogeografia ecologica. Da un punto di vista più ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] permane incerta.
In concomitanza con le modificazioni ecologiche derivanti dalla transizione da un ambiente di foresta alcuni dei quali non del tutto consapevoli ed espliciti − di questa scienza. Solo così si sarà in grado, oltre che di valutare ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] delle forme. Essa ricerca gli elementi necessarî fra i dati di altre scienze, quali la geografia fisica, che fa conoscere le condizioni fisiche offerte agli organismi; l'ecologia, che istruisce sui rapporti fra gli organismi e l'ambiente inorganico e ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] le ha permesso di fungere da luogo d'incontro di discipline di orientamento diverso, quali fisiologia, ecologia e zoologia, da un lato, scienze sociali e discipline psicologiche, dall'altro.
Il comportamento - semplice o complesso che sia - comprende ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] salvo la presenza di temporanee barriere geografiche o ecologiche che ritardino sensibilmente le migrazioni.
Un contributo ricerche dei paleontologi con quelle degli altri specialisti delle scienze della Terra.
In conclusione, l'inizio del terzo ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] tema tanto complesso e di fronte al quale la scienza contemporanea ha la chiara consapevolezza delle lacune che ancora popolamento di zone non ancora sfruttate, le cosiddette nicchie ecologiche.
L'esempio più noto di migrazione determinata da un ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] problema che esige una profonda conoscenza biologica ed ecologica di ciascun protagonista, anche perché il tipo di di sfruttare, che ha riunito le sparse membra della vecchia scienza. Si è così deciso che le infestazioni devono essere ‛gestite ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] di un approccio integrato che unisca le diverse scienze della vita, contribuendo alla comprensione dei differenti aspetti immunocompromessi. Distribuita in tutto il mondo dove le condizioni ecologiche sono permissive per il ciclo del protozoo e del ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] specie di roditori a prole inetta più utilizzate dalle scienze comportamentali, il ratto e il topo. l neonati di che un ambiente di test reso più simile alla nicchia ecologica del piccolo favorisce l'espressione di capacità associative a un' ...
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ecologia
ecologìa s. f. [comp. di eco- e -logia, termine coniato (ted. Oekologie) dal biologo E. Haeckel (1866)]. – 1. Parte della biologia che studia le relazioni tra organismi o gruppi di organismi e il loro ambiente naturale, inteso sia...
transizione ecologica
(Transizione ecologica) loc. s.le f. 1. Processo tramite il quale le società umane si relazionano con l’ambiente fisico, puntando a relazioni più equilibrate e armoniose nell’ambito degli ecosistemi locali e globali....