Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] camere di fisica dell’Istituto delle scienze, oppure, più frequentemente, nel laboratorio allestito nella casa coniugale. Le macchine e i materiali che lo componevano servivano, oltre che alle ricerche empiriche, anche alla realizzazione dei corsi ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] come Gentile e Martinetti: "da quel giorno - confessa - non ho più orrore né disprezzo per le scienze naturali, e non sento più il bisogno di scrivere difficile. La parola "empirico" non è più per me un insulto. E da quel giorno non mi entra più in ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] piene del Po o del Reno. Tali leggi empiriche, rivelatesi poi false, poggiavano sul calcolo dell' scientifica nel primo Settecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi, a ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] e uno pratico-applicativo.
Per quanto riguarda il primo filone, è notevole anzitutto l'articolo La statistica come storia empirica delle scienze naturali (in Giornale degli economisti e rivista di statistica, XI [1920], pp. 236-250). In esso il B ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] ed ipotetico, ad un insieme di leggi empiriche (Sulle azioni elettriche dei corpi non . 244-246.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 5, XI (1902), 2, pp. 286-294; Il Nuovo Cimento, ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] ).
Accusato di eccessiva teorizzazione, il G. rispondeva che nella scienza il nucleo portante è proprio la teoria e non la serie teoria sono razionali e non temono smentite, quelle empiriche invece debbono spesso essere corrette e modificate. In tal ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] la libera docenza. Essendo poi il calcolo delle probabilità una scienza non orientata solo verso la conoscenza pura, ma uno degli possano essere stabiliti come generalizzazione di osservazioni empiriche, così come era stato fatto dal Veronese ...
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Pallavicini, Giancarlo. - Economista e manager italiano (n. Desio 1931). È assertore di una scienza dell’economia che recuperi la dimensione relazionale con le altre discipline riguardanti l’uomo e il [...] primo occidentale nominato in Russia accademico delle Scienze e cavaliere della Scienza e dell’arte nell’Ordine riservato agli a P., costituiscono lo sviluppo teorico delle osservazioni empiriche da lui stesso maturate nello svolgimento di concreti ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] consistere il senso delle asserzioni scientifiche nella loro verificabilità empirica (1935; trad. ingl. The logic of scientific discovery popperiane è stato esteso da P. anche alle scienze sociali e alla filosofia politica. Particolarmente note sono ...
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Filosofo della scienza boemo naturalizzato statunitense (Nové Město, Boemia, 1901 - New York 1985). Esponente, con J. H. Randall e J. Buchler, della scuola naturalistica della Columbia University, N. si [...] Mill, che vede nei principi logici delle generalizzazioni empiriche ben fondate, N. ha considerato le leggi logiche it. 1968), propone una concezione ipotetico-deduttiva della scienza che concilia le istanze del pragmatismo con quelle del ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...