La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturaleè assai complesso e articolato; [...] scienzematematiche, l'atomismo definisce i suoi indivisibili fisici il più vicino possibile alle entità geometriche ultime, i punti. E così facendo, tuttavia, è Aristotele la sua teoria dei movimenti naturali, ma abbia inquadrato la questione della ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] valido sia per quelle che noi chiamiamo scienze della Natura, cioè le scienzefisiche, chimiche enaturali, sia per le cosiddette scienze esatte, cioè le scienzematematiche, ma anche per quella che per lui è la filosofia prima. Il carattere generale ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] di queste scienze [matematiche]».[100] Il problema che più li avvicinava era quello del moto. Il Galilei vi lavorava da tempo, sulla scia del suo maestro pisano Francesco Bonamico. Altrettanto faceva il Sarpi, imbrigliato dalla fisica aristotelica ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] e quindi all'ottica o 'perspettiva', come si usava dire allora. Si assiste a uno sviluppo dalla 'perspettiva naturale' od ottica naturale ispirata agli scienziati fanno riferimento all'ottica fisicaematematica possono essere suddivisi in due ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisicae chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisicae chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] tardo Illuminismo richiedeva un'accurata informazione sulle risorse umane enaturali. Come potevano i re di Francia regolare il precisione raggiunto nelle scienzefisico-matematiche, ma il suo tentativo cercava di indicare una direzione e un modello ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] o crediamo vero in rapporto ai fatti fisicienaturali" (ibid., p. 648).
Le scienze ricorrono a prove che garantiscono un sapere obiettivo e un modello fisicalistico che li associa ai singoli oggetti. Le ontologie degli enti fisiciematematici ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] caso, aveva descritto sé stesso nelle vesti di storico naturale dei cieli. Parlando, sul finire del Settecento, di tipo che Goethe esibiva il proprio rifiuto della scienzafisico-matematica nata con Galilei e Newton.
Non si sottolinea sempre con la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienzae filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienzae filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] logica, l'etica e la fisica aristotelica, e attraverso la matematicae la metafisica aristotelica, e compilò alcune tavole matematico-astronomiche (pervenuteci solamente in arabo); il suo successore Eutocio era uno specialista di scienzenaturali ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] proprietà fisichee agli 'effetti' dei suoni musicali; dall'altro egli stabilisce chiaramente la distinzione tra il suono, che è incorporeo, e il moto dell'aria che lo trasporta. La rimozione della matematica dalla musica, in quanto soggetto naturale ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] a essere ampiamente spiegata e sostenuta teoricamente è quella che da processi familiari enaturali dimostra l’esistenza di degli epicurei, di considerare le scienzematematiche sullo stesso piano delle scienzefisiche, ci può fare almeno intuire ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...